Festa della Madonna delle Grazie: celebrazioni annullate, ma si prega per la fine della pandemia

POMPEI. «Quest’anno a causa dell’emergenza sanitaria siamo costretti ad annullare le celebrazioni per la Madonna delle Grazie. Non mancherà però la nostra preghiera e il nostro affetto verso di lei». Così don Giuseppe Ruggiero, parroco della Chiesa “San Giuseppe”, annuncia che nei giorni della festa liturgica di Maria madre e mediatrice di grazie ci saranno soltanto alcuni momenti di preghiera.

«La supplicheremo nei giorni del triduo e nella sua festa del 2 luglio – aggiunge il parroco – perché ci dia la grazia di rialzarci da questa terribile esperienza della pandemia e di farci ricominciare con fede e speranza, sempre proiettati al bene di tutti».

Il triduo in onore della Madonna, in programma a partire dal 29 giugno al 1° luglio 2020, si terrà nella parrocchia San Giuseppe con il Rosario alle ore 18.30 e la Messa alle ore 19. Il 2 luglio 2020, sempre nella parrocchia San Giuseppe, si reciterà il Rosario alle 19.30, seguito dalla Messa presieduta, alle ore 20, dall’Arcivescovo Tommaso Caputo.

Il 2020, malgrado siano state annullate le principali celebrazioni in onore della Madonna delle Grazie a causa dell’emergenza sanitaria, resta un anno molto importante per la comunità religiosa locale.

In questo anno, infatti, cade il 125esimo anniversario della benedizione dell’antica cappella dedicata alla Madonna delle Grazie, sorta nel 1895 sulla collina della contrada di Sant’Abbondio per volere del Beato Bartolo Longo.

D’altra parte la Festa della Madonna delle Grazie, che cade il 2 luglio, è una delle celebrazioni religiose più antiche e maggiormente amate dai fedeli di Pompei. Le origini della devozione locale si devono naturalmente all’avvocato Bartolo Longo, che pensò di preparare una festa in onore della Madonna delle Grazie (la prima risale al 2 luglio 1899).

La processione attraversava tutta via Sacra, arrivando fino alla stazione ferroviaria, per poi ritornare nella chiesetta di Sant’Abbondio per via Ospizio e via Astolelle, in un’apoteosi di luci e di acclamazioni dei fedeli. La festa terminava con lo spettacolo dei fuochi pirotecnici.

Il percorso è stato modificato profondamente nel corso dei decenni, ma quest’anno effettuare la processione non sarà possibile, così come la festa, molto attesa dai pompeiani sia nell’aspetto civile che religioso, a causa delle limitazioni imposte alle funzioni religiose pubbliche per contrastare l’epidemia da coronavirus.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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