Se non ora quando? A Pompei proseguono i flashmob per salvare il fiume Sarno

POMPEI. Si è svolto venerdì 12 giugno 2020 dinnanzi alla casa comunale, il secondo flashmob organizzato dal gruppo di persone ed associazioni “Giu le mani dal Sarno”, che ha ad oggetto la protesta dei cittadini contro gli scarichi abusivi che inquinano il fiume.

“Se non ora quando!” è lo slogan gridato simultaneamente da tutti i partecipanti alla protesta, vestiti di una maglietta bianca e muniti di una sveglia. La metodologia osservata è quasi un rituale, che comunica attraverso dei simboli il malcontento di chi è costretto a vivere in realtà insalubri.

La maglietta bianca, simboleggia la richiesta di limpidità e trasparenza da parte delle amministrazioni pubbliche, la sveglia il risveglio dei cittadini in merito all’emergenza ambientale, i dieci minuti di silenzio, sono l’attesa della popolazione per risposte e concretezza da parte dello Stato.

L’iniziativa itinerante ha già toccato molte piazze dei Comuni principalmente interessati dal percorso del Sarno, al fine di risvegliare l’opinione pubblica e di richiamare in maniera efficace l’attenzione delle autorità governative, riaprendo un dialogo costruttivo con le istituzioni su un tema ormai dibattuto da moti anni ma che, ad oggi, non ha trovato una soluzione pacifica e definitiva, a tutto danno dell’ambiente e della salute delle persone.

 

Tutti sanno che durante la fase di lockdown, a seguito del Covid-19, le acque del nostro Sarno sono ritornate più pulite e che, purtroppo all’inizio della ripresa, quest’ultimo è lentamente ritornato al suo stadio inquinato.

Questa realtà è stata ripresa più volte in dei video che ciclicamente vengono poi pubblicati a sostegno della indignazione cittadina sulla pagina Facebook del gruppo, la quale aggiorna di volta in volta i suoi iscritti sulle proprie attività e sulle eventuali risposte governative alle loro richieste.

Il gruppo è riuscito a farsi conoscere in tutto il territorio campano, ad esso è stato dedicato un servizio del Tg3 Campania. Gli incontri di protesta del gruppo “Giù le mani dal Sarno” si terranno ogni venerdì con cadenza settimanale.

Non bisogna dimenticare che ad oggi il ministro dell’Ambiente, Costa, è intervenuto per intensificare le verifiche sui tratti del fiume ed i suoi affluenti maggiormente inquinati.

I carabinieri, attualmente stanno effettuando controlli per intercettare le aziende inquinanti che versano i liquami nel fiume e ad oggi, a seguito degli stessi, sono già state effettuate denunce, sequestri e sanzioni amministrative.

Valentina Summonte

Valentina Summonte

Di professione avvocato civilista, appassionata di costume e società, ma anche di storia e cultura. Già corrispondente per i quotidiani Il Salernitano e Roma.

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