Il Mann ha riaperto al pubblico: è un ricercatore il primo visitatore post-emergenza sanitaria

NAPOLI. È Luca, ricercatore, il primo visitatore a varcare la soglia del Mann dopo l’emergenza sanitaria da Coronavirus e, per questo, riceve una pubblicazione, data in dono ai primi 50 prenotati di oggi.

Non manca neppure Francesco, studente di vent’anni, abbonato al Museo e strenuo supporter social dell’Istituto mentre, nel Salone della Meridiana, una coppia di giovani confida di aver scelto proprio questa giornata per visitare per la prima volta l’Archeologico: una festa ordinata per ritrovarsi, dopo circa tre mesi di necessario distanziamento dalla fruizione del nostro patrimonio.

In qualche modo la riapertura odierna del Mann assume un significato quasi “storico”. Lo confermano anche le parole di Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli che stamattina ha accolto il pubblico, dopo oltre 80 giorni di chiusura dell’Istituto a causa dell’emergenza Covid-19.

«Oggi – ha detto il direttore – è un giorno straordinario, un giorno di rinascita e ripresa: questo momento coincide, in modo simbolico, con la Festa della Repubblica. Il messaggio che vogliamo lanciare è che siamo caduti, ma ci siamo rialzati. Adesso le attività continueranno numerose».

«Sono confermate – prosegue Giulierini – le mostre attuali, da Thalassa a Lascaux 3.0, da Capire il cambiamento climatico a SuperWomen, mentre, dal 12 giugno 2020, sarà in programma la grande esposizione sugli Etruschi. Il Mann non si ferma, il mondo della Cultura sta progettando anni importanti, il Museo si sta ingrandendo».

«A luglio consegneremo i locali del Braccio Nuovo, nella primavera del prossimo anno avremo una nuova hall per un atrio aperto a cittadini e turisti  e, soprattutto – conclude – sarà riaperta l’ala della Statuaria campana. Siamo convinti che presto il pubblico ci premierà di nuovo».

Poi, il tour per il Museo con i visitatori e con Eleonora De Majo (assessore alla Cultura e al Tuirsmo del Comune di Napoli), Marta Ragozzino (direttore del Polo Museale della Campania), Mirella Barracco (presidente Fondazione Napoli 99 e presidente Advisory Board del Mann) per ritrovare vita e magia dell’Archeologico: nelle sale degli Affreschi, appena riallestite con un nuovo apparato grafico e con alcuni preziosi reperti provenienti dai depositi, anche l’occasione per ritrovarsi con i rappresentanti della rete ExtraMann, il circuito di siti culturali partenopei che promuove la valorizzazione del patrimonio storico-artistico cittadino.

Da oggi in vigore le procedure organizzative che garantiscono la sicurezza del pubblico: il biglietto è esclusivamente digitale, acquistabile sui siti www.museoarcheologiconapoli.it e www.coopculture.it (possibile anche verificare in loco la disponibilità di posti, ma resta obbligatorio il pagamento elettronico); all’ingresso del Museo, una telecamera termica consente la rilevazione della temperatura corporea, indicando come soglia limite per l’ingresso i 37.5° C.

All’interno dell’edificio, è indispensabile indossare dispositivi di protezione individuale; nell’itinerario di visita, sono allestiti pannelli informativi e indicatori per il distanziamento; in alcuni punti degli ambienti, presenti dispenser con gel disinfettante.

Le novità procedurali riguardano non soltanto i visitatori singoli ed eventuali gruppi, ma anche i titolari di abbonamento OpenMann: i possessori di card, infatti, dovranno prenotare ogni accesso al Museo; dal 2 giugno, per chi attiverà un’offerta OpenMann, le tessere annuali saranno esclusivamente vendibili on-line e disponibili in formato elettronico.

Visitare l’Archeologico non sarà soltanto sicuro, ma anche vantaggioso: dal 2 giugno al 31 dicembre 2020, infatti, i prezzi per accedere al Museo saranno sensibilmente ridotti.

Ferme restando le gratuità previste dalla legge, saranno queste le tariffe praticate, senza alcun onere aggiuntivo per la prenotazione obbligatoria: biglietto intero 8 euro; biglietto due adulti over25 anni: 12 euro; biglietto ridotto: 4 euro; biglietto per cittadini dell’Unione Europea dai 18 ai 25 anni non compiuti: 2 euro.

Anche l’abbonamento OpenMann diventerà sempre più conveniente: l’opzione adulti costerà 10 euro, le card Young (18-25 anni) e Academy (per studenti di qualsiasi corso di laurea e scuola di specializzazione, senza limiti di età) prevedranno un prezzo di 5 euro, la card Family (due adulti over25) sarà acquistabile a 16 euro.

Per i titolari di tessera in corso di validità, sarà garantito un recupero di tre mesi per compensare la mancata fruizione del Museo nel periodo di chiusura: questa dilazione temporale sarà registrata dal sistema in automatico.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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