Percorsi differenziati e ingressi contingentati: così riparte il Parco Archeologico dei Campi Flegrei

POZZUOLI. Dal 2 giugno 2020, dopo quasi 3 mesi di chiusura, riapriranno i cancelli del Parco Archeologico dei Campi Flegrei che stanno organizzando nuovi percorsi di visita per accogliere tutti coloro che vorranno tornare a frequentare i siti del parco.

Aperti al pubblico saranno il Parco archeologico di Cuma, il Museo archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia, l’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli (nella foto di copertina) e il Parco archeologico delle Terme di Baia.

Il personale tecnico, per fronteggiare rischi di assembramento e seguendo le normative disposte relative al contenimento dell’epidemia da Covid-19, ha disposto un nuovo sistema per le visite ai siti che terrà conto di ingressi contingentati, percorsi differenziati e adozione di misure di distanziamento a garanzia del personale e dei visitatori.

Tutte le informazioni  saranno rese disponibili prima degli ingressi e attraverso i canali social del Parco e sul web. Grande attenzione sarà data alle richieste del territorio, al pubblico e a tutta la comunità.

Grande interesse ha suscitato l’iniziativa online #Parco4Family mirata a raccogliere idee e proposte per costruire un parco a misura di famiglia.

«Dopo una lunga e intensa pausa che abbiamo vissuto spostando la comunicazione delle nostre storie sulle piattaforme social – dice il direttore del Parco Fabio Pagano – con estremo piacere siamo pronti a riaprire i cancelli dei nostri siti e ad accogliere in sicurezza i desideri di tutto coloro che vogliono godere dal vivo la bellezza dei nostri luoghi».

Alessandra Randazzo

Alessandra Randazzo

Classicista e comunicatrice. Si occupa di beni culturali per riviste di settore.

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