Nel 1959 il pellegrinaggio della Madonna di Fatima al Santuario di Pompei

POMPEI. La Madonna di Fatima o Madonna Pellegrina, come venne popolarmente soprannominata, giunse in Italia il 25 aprile del 1959. Girò per tutti i capoluoghi italiani e in alcune località significative dal punto di vista spirituale come Pompei, Loreto e san Giovanni Rotondo, per finire il suo viaggio a Trieste, il 20 settembre.

Per quel che ci riguarda, la Madonnina ci venne a fare visita il giorno 26 aprile di quell’anno. Era di domenica e lo fece nel modo più spettacolare e più appropriato possibile: infatti scese dal cielo con un elicottero (nella prima foto sotto, dove si riconoscono, accanto all’elicottero, don Gallo e il maresciallo dei vigili Cozzolino) che fece il suo atterraggio proprio davanti alla basilica mariana, tra lo stupore generale di una grandissima folla di pellegrini assiepati sui lati della carreggiata, che non aspettavano altro, se non quello di affidare le proprie preghiere alla Mamma Celeste.

Il ricordo di quel giorno formidabile, tuttavia, rimase impresso nella memoria dei pompeiani e nella storia di una città, come la nostra, dalle radici cristiane profonde, che si rispecchiano nelle parole dall’avvocato Bartolo Longo quando annunciava la nascita della nuova Pompei, sottolineando che la Madonna aveva scelto di far nascere il suo trono proprio sulle rovine dell’antica città pagana.

Ad accogliere la statua furono il vescovo Aurelio Signora (fu prelato dal 1957 al 1978) e mons. Remo Maria Carletti, novello Vicario Generale della Prelatura di Pompei (infatti fu ordinato proprio nel 1959). Dopo la funzione religiosa la Madonna di Fatima (nella foto sotto) proseguì il suo pellegrinaggio per altre destinazioni e in particolare, qualche mese dopo, verso S. Giovanni Rotondo.

La cosa che ci segnò profondamente, però, fu la notizia della miracolosa guarigione di Padre Pio. Era il 5 agosto: l’elicottero della Madonna fece il suo atterraggio sulla terrazza della Casa Sollievo della sofferenza, di S. Giovanni Rotondo. La mattina del 6 agosto la statua fu abbassata fino al viso di Padre Pio, gravemente malato, che finalmente potette baciarla teneramente.

Tra le ore 14 e le 15 del pomeriggio, l’elicottero con la statua della Madonna si alzò in volo dalla stessa terrazza dove era atterrato il giorno prima, proprio davanti a Padre Pio che era affacciato alla finestra del coro della Chiesa. L’elicottero fece tre giri attorno alla piazza gremita di fedeli, poi s’allontanò verso la terra sicula.

A questo punto, con gli occhi inumiditi dalla commozione, Padre Pio rivolse a Maria un breve lamento intriso di abbandono filiale: «Madonna, Mamma mia, sei entrata in Italia e mi sono ammalato; ora te ne vai e mi lasci ancora malato». In quello stesso istante Padre Pio avvertì prima un brivido e poi una sensazione di “calore e benessere” scorrere per tutta la persona e guarì miracolosamente dal male che i medici gli avevano diagnosticato: un tumore alla pleura.

Luigi Ametrano

Luigi Ametrano

Imprenditore alberghiero con la passione per la scrittura e la storia recente di Pompei

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