Coronavirus, a Pompei l’omaggio reciproco tra forze dell’ordine e operatori sanitari

POMPEI. L’abbraccio virtuale e il sostegno concreto e reciproco di due delle categorie maggiormente impegnate in prima linea nella lotta all’epidemia di Covid-19. Forze dell’Ordine e operatori sanitari in forza a Pompei questa mattina, giorno di Pasquetta, si sono resi protagonisti di un gesto simbolico ma altamente significativo in questa emergenza sanitaria senza precedenti.

In una città deserta per il lockdown, davanti alla casa di cura Maria Rosaria, in via Colle San Bartolomeo (che recentemente ha attivato un reparto dedicato ai pazienti affetti da Covid-19), agenti della polizia di stato, della polizia municipale, insieme ai militari della guardia di finanza e dei carabinieri hanno tributato un saluto ai medici e a tutti gli operatori sanitari coinvolti in prima persona nella lotta al nemico invisibile facendo suonare nello stesso momento le sirene delle vetture istituzionali ferme in strada.

Un omaggio toccante immediatamente ricambiato dai medici e dagli infermieri presenti con un lungo applauso a chi ogni giorno è impegnato in strada per assicurare il rispetto delle regole di distanziamento sociale imposte dal Governo e dai massimi organismi sanitari nazionali per fronteggiare l’epidemia da coronavirus che affliggendo l’Italia e il mondo intero.

Dalle finestre della casa di cura pompeiana hanno fatto capolino gli striscioni con la scritta “Andrà tutto bene” che in questi giorni siamo abituati a vedere fuori ai balconi delle nostre città. La scena è stata ripresa con gli smartphone da alcuni cittadini affacciatisi ai balconi e da alcuni operatori sanitari ed è diventata subito virale sui social network: in pagina si possono vedere i video pubblicati dalla pagina Facebook Notizie di Pompei e da quella istituzionale della casa di cura Maria Rosaria.

La casa di cura Maria Rosaria attraverso la famiglia Cirillo ed in rappresentanza dei dipendenti tutti, ha voluto esprimere «il più sincero ringraziamento a carabinieri, guardia di finanza, polizia e polizia municipale per il gesto toccante, così come per lo spirito di servizio che li anima tutti i giorni a difesa della sicurezza di noi tutti, soprattutto in periodi difficili come questo».

Un momento di conforto reciproco, dunque, prima di riprendere ognuno il proprio lavoro: le forze dell’ordine per il pattugliamento delle strade e gli operatori sanitari all’interno della casa di cura. Come detto, la casa di cura Maria Rosaria di Pompei nei giorni scorsi ha attivato a tempo di record un reparto interamente dedicato alla cura dei pazienti affetti da Covid-19.

La clinica privata, già  da anni punto di riferimento del comparto sanitario territoriale, ha annunciato l’iniziativa in una nota, specificando che «è sembrata da subito la cosa più giusta da fare nei confronti delle comunità di cui facciamo parte».

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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