La Storia urbana di Pompei, dalle origini ai giorni nostri nel volume degli architetti Berritto
Gli autori si sono impegnati in una ricostruzione storica del fenomeno urbano delle due città: quella antica e quella moderna
POMPEI. Presentato lo scorso febbraio, presso la Sala Marianna De Fusco del Comune di Pompei, il libro “La Storia urbana di Pompei. Dalle origini ai giorni nostri”. Il testo, scritto a quattro mani dagli architetti Giuseppe Alfredo Berritto ed Alfonso Mattia Berritto, ha avuto un notevole successo di pubblico. Gli autori si sono impegnati in una ricostruzione storica del fenomeno urbano delle due città: quella antica e quella moderna, attraverso una ricostruzione critica di quanto avvenuto.
La scelta di porre l’attenzione su questo territorio – come hanno precisato durante l’intervento gli autori – non è stato quello di essere cittadini di Pompei, bensì il fatto che la città antica è un contesto unico al mondo, “congelato” in un particolare momento storico e che ha trasmesso non le vestigia o le tracce di un passato, bensì una realtà completa in tutti i suoi aspetti.
Le piazze, le strade, i caseggiati, le domus, le terme, sono in mostra nella loro interezza planovolumetrica. Gli spazi ed i volumi sono formalmente integri e percorribili, non tracce a terra che rimandano all’immaginario, ma la forma completa di quello che sono e che erano. La città moderna nasce in antagonismo ed in antitesi alla città antica, classica e pagana, con tutte le sue contraddizioni e scelte che la caratterizzano.
Il libro ha ottenuto il patrocinio morale del Comune di Pompei, della Fondazione Architetti Napoletani, dell’Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia. Il supporto economico è del Consorzio edile Edico di Torre Annunziata. La casa editrice è l’associazione culturale “Il quaderno” di Boscoreale, diretta da Stefania Spisto.
