Sweet Home: anche i Simpson invitano a restare a casa
POMPEI. L’artista Nello Petrucci, che lavora e vive a Pompei, in questi giorni così particolari che l’Italia sta vivendo, tra lavori rimasti in sospeso, altri rimandati e interrotti, non è rimasto con le mani in mano e ha voluto dare un messaggio attraverso l’arte per invitare tutti a restare a casa per combattere l’emergenza Coronavirus e fermare il contagio.
Nella notte tra il 10 e l’11 marzo 2020 alla periferia di Pompei, nei pressi di via Macello, Nello Petrucci ha creato l’opera Sweet Home, utilizzando il simbolo della famiglia media americana – I Simpson – quale esempio positivo di comportamento. Homer, Marge e i loro tre figli Bart, Lisa e Maggie sono ritratti tutti insieme a casa seduti sul divano a guardare la tv: le mascherine a ricordare l’emergenza, usate in maniera satirica e ironica.
I cartoni e la satira non devono necessariamente essere usati per schernire il problema della Covid-19, ma anche per lanciare un messaggio positivo attraverso un linguaggio pop e comprensibile a tutti, utilizzando in questo caso la tecnica del collagè direttamente applicata sul muro, tecnica in cui si esprime l’artista Nello Petrucci che ha applicato anche alla street art.
Nello Petrucci (Castellammare di Stabia, 1981) vive a Pompei ed è un artista e filmmaker italiano, laureato all’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Una curiosità onnivora e un talento poliedrico, hanno generato l’inconfondibile stile dei suoi “decollage”; tanto che i critici hanno coniato un nuovo termine, “Pop Cinetica”, per definire la sua arte.
Una sua opera, The essence of lightness, è esposta permanentemente al 45esimo piano del 3° World Trade Center di New York; unico italiano invitato ad esporre, insieme ai migliori street artist del mondo. Sempre a New York ha esposto due volte all’Agorà Gallery, e poi a Roma all’Ambasciata Americana di Roma con Over the Sky, una serie di tele dedicate all’11 settembre.
Sul versante cinematografico, oltre a interpretare diversi ruoli in veste di attore, tra cui anche una piccola parte in Gangs of New York di Martin Scorsese, gira Lost Love (2019), un cortometraggio sul tema del razzismo e firma la regia del videoclip Remove the frame sul tema dell’omosessualità all’interno del Parco Archeologico di Pompei. Nel 2019 fonda la casa di produzione cinematografica Satyr M.B. Production.