Happy Death: al Mav di Ercolano l’installazione immersiva di Saskia Boddeke e Peter Greenaway
In due stanze, Green e Black, gli artisti conducono in una storia basata sulla genealogia della dinastia Giulio-Claudia
ERCOLANO. Happy Death è un’opera potente che Saskia Boddeke e Peter Greenaway hanno creato per il Museo Archeologico Virtuale (Mav) di Ercolano, dove è in mostra dal 21 dicembre 2019 fino al 30 aprile 2020. Si tratta di un’installazione artistica immersiva ispirata alla storia romana e alla catastrofe del Vesuvio del 79 d.C. In due stanze, Green Room (nella foto di copertina) e Black Room, gli artisti conducono in una storia, basata sulla genealogia della dinastia Giulio-Claudia e in particolare su Marcus Agrippa e sul suo desiderio di morire in una stanza appositamente creata per quello scopo: la stanza nera nella sua villa a Boscotrecase, alle falde del Vesuvio.
Il cuore dell’installazione – è un video di “Plinio il Vecchio”, della Boddeke, riccamente elaborato con disegni animati e scritti, che rende questo film un’opera d’arte straordinaria. Nella Sala verde si trovano 18 figure, i rappresentanti dei sovrani romani del periodo intorno alla nascita di Cristo. Le figure sono opere in rilievo create da Peter Greenaway e basate sui suoi modelli “Body Parts”, la base per molte delle sue opere dipinte. La Sala Nera, con riferimento al fiume Stige, ospita la video proiezione di Plinio il Vecchio, interpretato da Peter Greenaway. Due figure giganti, Plutone e Cerere dominano la stanza. Scrutano i visitatori come umani e sorvegliano l’uscita per la prossima vita.