Dolci, prodotti tipici e artigianato: a Pompei arrivano i Mercatini di Natale

Le tipiche casette in legno cingeranno piazza Bartolo Longo rendendola una cittadella avvolta nello spirito natalizio

POMPEI. La magia del Natale sta per invadere la città mariana. Mercoledì 11 dicembre 2019 comincia l’esposizione di dolciumi, prodotti tipici, bigiotteria ed oggettistica artigianale nei mercatini natalizi che occuperanno piazza Bartolo Longo a Pompei. Claai Imprese e Tanagro Legno Idea, con il patrocinio morale del Comune di Pompei, cooperano ancora una volta per la realizzazione di un evento che accompagnerà con eventi e spettacoli le festività nella città di Maria.

Le tipiche casette in legno cingeranno piazza Bartolo Longo rendendola come una cittadella avvolta nello spirito natalizio. I prodotti della tradizione saranno il must della fiera, ma non mancheranno prodotti e sapori di importazione, come il vin brulé e le castagne. Le aziende partecipanti provengono da diverse regioni italiane. Si potranno degustare la cioccolata di Modica e di Campobasso, i mostacciuoli napoletani, i salumi e i formaggi dell’Alto Adige, della Toscana e della Basilicata, la liquirizia calabrese, il miele e i fichi cilentani, i taralli pugliesi, nonché le specialità a base di cioccolato preparate da aziende calabresi.

Si potrà assistere, dal vivo, alla preparazione ed al confezionamento del torrone. Al buongusto nei weekend si affiancherà il divertimento e l’intrattenimento: artisti di strada, incontri con Babbo Natale e teatro dei burattini per i più piccini; inoltre la festa della Befana e tanta musica natalizia invaderanno la piazza del municipio di Pompei. A gran sorpresa tra le casette in legno ci sarà anche una nota azienda francese che presenta biscotti tipici. I mercatini natalizi saranno a Pompei ogni giorno dall’11 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020, dalle ore 10 alle ore 22.

Redazione Made in Pompei

Redazione Made in Pompei

Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *