Pompei capitale del turismo sociale: la città ospita il congresso del Centro Turistico Acli
POMPEI. Appuntamento congressuale per il Centro Turistico Acli, uno degli enti più forti nel settore del turismo sociale italiano. Nella giornata di venerdì 8 novembre 2019, arriveranno a Pompei oltre 150 delegati che, presso la Sala Marianna De Fusco del Rettorato del Santuario, si confronteranno sulla nuova declinazione del turismo sociale ed eleggeranno il nuovo direttivo dell’associazione.
Ad accogliere le delegazioni ed inaugurare i lavori saranno l’arcivescovo mons. Tommaso Caputo, il sindaco Pietro Amitrano, l’assessore al Turismo, Salvatore Perillo. Presente anche il presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini, che ricorderà l’importanza del turismo sociale nel contrasto alla povertà all’interno della mission aclista.
«Il nostro turismo sociale significa turismo popolare – afferma il presidente nazionale Pino Vitale – facciamo viaggiare gruppi di persone con proposte di qualità ed a costi contenuti, grazie alla forza dei numeri delle nostre sedi associate».
A sottolineare la collaborazione del Cta con le autorità, il sistema profit e no-profit del turismo, sabato 9 novembre 2019, a partire dalle ore 10:30, presso la location del Rettorato, avrà luogo il convegno nazionale Cta “Ri-generare Cultura, Socialità e Sostenibilità: Insieme si Può”. I soci del Centro Turistico Acli viaggiano per socializzare ed amano scoprire la natura, l’arte e la cultura.
«Negli ultimi anni – continua Vitale – è aumentata la fascia sociale che vive situazioni di instabilità economica o di vero e proprio disagio. Il turismo sociale si sta impegnando perché tutti possano trascorrere un periodo di svago: dagli anziani, ai giovani, alle famiglie con bisogni speciali ed alle fasce deboli che rischiano di vedere la vacanza come un miraggio».
«Scommettiamo – conclude Vitale – sul turismo sociale perché siamo gli unici in grado di organizzare la domanda ed affermare una nuova cultura del viaggio attento allo sviluppo del territorio, al rispetto dell’ambiente, alla cultura ed alle persone».