Pompei, gli edifici da non perdere durante una visita all’area archeologica

POMPEI. Sei appena arrivato a Pompei ma hai poco tempo a disposizione? Oppure stai pianificando una visita alla città con il sito archeologico più famoso del mondo? Non preoccuparti, in entrambi i casi abbiamo una soluzione per te.

Ti guideremo attraverso un percorso veloce, che ti consentirà di ammirare alcuni tra i più bei monumenti della città distrutta dal Vesuvio. Non devi fare altro che seguire i nostri consigli e… avere almeno 2 ore a tua disposizione!

Pompei è una vera e propria città
La Pompei riportata alla luce dagli scavi, iniziati sistematicamente nel 1748, è un vera e propria città, completa di tutti gli edifici che ci si sarebbe potuti aspettare in un tessuto urbano molto popolato e fiorente, com’era la cittadina romana prima che, nel 79 d.C., il Vesuvio la distruggesse per sempre.

Ecco perché, quindi, a Pompei possiamo trovare abitazioni, locande, panifici, lavanderie, teatri, un’arena, edifici dedicati ai culti religiosi, all’amministrazione della giustizia, alla vita politica, al commercio, alla cura del corpo e molti altri.

È molto difficile scegliere quali visitare tra tante bellezze, ma se il tempo che hai a disposizione è davvero poco, ti consigliamo alcuni edifici che non puoi assolutamente perderti una volta arrivato a Pompei.

Gli edifici da non perdere: i nostri consigli
Iniziamo dall’Anfiteatro che è un po’ il simbolo dell’antica città: la sua costruzione risale al 70 a.C. e ciò lo rende una delle arene più antiche del mondo e tuttora è una di quelle meglio conservate che sono giunte sino a noi.

Inoltre ti consigliamo di visitare il Teatro Grande: è qui che si svolgevano i più importanti spettacoli dell’antica Pompei, riservati soprattutto alle persone più ricche e influenti della città.

Da visitare assolutamente anche uno dei tanti edifici termali di Pompei: tra i più completi e i meglio conservati ti consigliamo le Terme Stabiane.

Qui potrai scoprire l’ingegnoso sistema con cui gli antichi romani riscaldavano gli ambienti termali, portando l’acqua ad alta temperatura e utilizzando il relativo vapore come strumento per diffondere il calore tra le pareti e sotto i pavimenti.

Le domus dei ricchi pompeiani
Infine, ti consigliamo di visitare almeno una delle tante domus appartenute ai ricchi pompeiani di duemila anni fa: in questi edifici potrai capire veramente cosa significava vivere in una ricca dimora e potrai ammirare lo sfarzo e il lusso di questi ambienti.

Anche in questo caso hai soltanto l’imbarazzo della scelta: noi ti consigliamo almeno una tra i Praedia di Giulia Felice, la Casa della Venere in Conchiglia, la Domus di Marco Lucrezio Frontone.

Redazione Made in Pompei

Redazione Made in Pompei

Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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