Lozano ritrova prestazione, gol e sorriso ma con il Salisburgo non basta: al San Paolo è 1-1
Partita subito in salita dopo soli 11’ con il rigore trasformato da Halaand, rimandato il passaggio matematico del turno
NAPOLI. Lozano ritrova la prestazione, il sorriso e soprattutto il gol, ma non basta al Napoli per avere la meglio del Salisburgo nel quarto turno di Champions League: al San Paolo termina 1-1 una partita che si era messa in salita dopo soli 11’ con il rigore trasformato da Halaand per un fallo ingenuo di Koulibaly su Hwang. Gli azzurri con una vittoria potevano chiudere questa sera il discorso relativo alla qualificazione agli ottavi di finale di Champions, ma oltre a dover attendere un turno in più per brindare al passaggio del turno, perdono la leadership del girone E a beneficio del Liverpool (vittorioso sul Genk per 2-1) che sarà anche la prossima avversaria del Napoli, in una trasferta rovente all’Anfield Road.
Ancelotti lancia dal 1’ l’artiglieria “leggera”, affidandosi in attacco Lozano in coppia con Mertens; a centrocampo spazio a Zielinski accanto a Fabian Ruiz mentre in difesa la coppia di centrali è formata da Maksimovic e Koulibaly. Schieramento sulla carta prudente per gli austriaci che propongono un 5-3-2. Il Napoli parte bene. Al 5’ c’è già una buona occasione che arriva da una conclusione di Insigne dal limite dell’area deviata verso la propria porta da Onguene, ma Coronel si salva d’istinto.
Austriaci pericolosi all’8’ con Onguene, che colpisce bene di testa un cross proveniente dalla bandierina, il pallone esce di pochissimo alla sinistra di Meret. Un minuto dopo è Zielinski ad avere una chance di tirare verso la porta, ma il pallone vola oltre la traversa. Poco dopo gli ospiti passano in vantaggio. Koulibaly atterra ingenuamente in area Hwang e l’arbitro decreta il penalty per gli ospiti. Dal dischetto va Haaland che trasforma il rigore spiazzando completamente Meret.
Passa solo un minuto e il Napoli ha l’occasione per raddrizzare subito la gara, ma la sfortuna che accompagna questa stagione degli azzurri colpisce ancora: Insigne crossa verso il centro, all’appuntamento si presenta Callejon che di testa vede negarsi la gioia del gol dal palo. Al 16’ insiste ancora il Salisburgo: corner di Szoboszlai che Wober calcia verso la porta di prima intenzione, pallone a lato.
Al 23’ Insigne sfiora il gol. Sguscia via al suo diretto avversario e arriva sul cross di Jose Callejon ma la sua conclusione termina fuori. Poi è la volta di Lozano che vince un paio di contrasti, arriva al limite e prova a sorprendere Coronel mirando verso l’angolino basso di destra ma il portiere è attento e neutralizza in angolo. Minuto 33: Mertens serve Fabian Ruiz che avanza palla al piede prima di trovare il passaggio giusto per Insigne che da buona posizione in area conclude alto sopra la traversa.
Al 42’ Fabian Ruiz si conquista lo spazio per il tiro dal limite dell’area, conclusione fuori dallo specchio della porta. Ma questa era la serata i cui doveva sbloccarsi Lozano, che si era reso pericoloso in più di una occasione. Al 43’ Insigne verticalizza per il messicano che batte Coronel con freddezza: il suo tiro rasoterra è imparabile e riporta la situazione in parità (1-1). Sul finire del primo tempo, però, il Napoli rischia ancora concedendo ancora due opportunità al Salisburgo, prima a Hwang (46’) e poi a Szoboszlai, che colpisce l’esterno della rete. Si va all’intervallo sul punteggio di 1-1.
Nella ripresa le squadre tornano in campo con due novità. Nel Napoli Luperto rileva l’infortunato Mario Rui, tra gli austriaci c’è Mwepu al posto di Pongracic: un assetto più aggressivo per il Salisburgo. Al 54’ ospiti pericolosi con Hwang, ma il suo tiro viene deviato in corner da Maksimovic. Al 57’ Lozano dal limite mira l’incrocio dei pali, ma la sua conclusione finisce di poco alta.
Il Napoli insiste e al 60’ ha un’opportunità con Mertens lanciato da Callejon, Coronel in due tempi neutralizza il tiro rasoterra del belga. Il Salisburgo però mantiene alto il ritmo e pur senza impensierire troppo Meret fa sentire la sua pressione sugli azzurri, provando a sfondare anche per vie centrali. Il Napoli prova a rendersi pericoloso dalla destra con le incursioni e i cross di Di Lorenzo. Al 69’ Hwang trova lo spazio giusto nell’area del Napoli ma il suo sinistro al volo, finisce abbondantemente sopra la traversa.
Minuto 72: Di Lorenzo di testa prova a rendersi pericoloso su cross di Insigne, ma la mira non è precisa e il pallone si perde sul fondo. Al 73’ Ancelotti inserisce Milik al posto di Mertens. Un minuto dopo ancora un’incredibile azione sfortunata per gli azzurri: il tiro di Insigne si stampa sulla traversa poi colpisce la testa del portiere ed esce in corner. Una ripartenza degli azzurri in superiorità numerica sui difensori avversari sarebbe potuta diventare un grosso pericolo per il Salisburgo, ma si conclude con Insigne che calcia alle stelle (78’).
Cinque minuti dopo Lorenzinho potrebbe servire i compagni, ma preferisce il tiro dalla distanza e il pallone si perde alto sulla traversa. Negli ultimi minuti di gara Ancelotti prova a fare bottino pieno e si gioca la carta Llorente (al posto di Lozano). Un tiro di Hwang dopo un errore di Di Lorenzo finisce a lato, ma fa correre un brivido ai tifosi del Napoli. Risponde Llorente poco dopo con un colpo di testa da corner, pallone sul fondo. Ancora lo spagnolo un minuto dopo (89’) colpisce di testa un cross di Callejon, ma ancora una volta la mira non è delle migliori.
Il Salisburgo però è ancora in partita e un tiro di Mwepu che si perde lontano dal palo della porta difesa da Meret lo dimostra. L’ultimo brivido però è un tiro di Milik dal limite che però non impensierisce Coronel. La partita si conclude dopo 3’ di recupero sullo stesso punteggio del primo tempo (1-1). Un palo e una traversa colpiti dagli azzurri sono stati ancora una volta determinanti e il Napoli non va oltre il pareggio casalingo con gli austriaci. Qualificazione matematica agli ottavi di Champions League dunque rimandata al prossimo turno, quando il Napoli sarà atteso dalla trasferta a Liverpool in casa dei Reds.
NAPOLI-SALISBURGO 1-1 (1-1)
NAPOLI (4-4-2): Meret – Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui (46’ Luperto) – Callejon, Fabian Ruiz, Zielinski, Insigne – Mertens (73’ Milik), Lozano (85’ Llorente). A disposizione: Ospina, Manolas, Hysaj, Elmas. All. Ancelotti.
SALISBURGO (5-3-2): Coronel – Kristensen, Pongracic (46’ Mwepu), Onguene, Wober, Ulmer – Minamino (61’ Ashimeru), Junuzovic, Szoboszlai – Hwang, Haaland (74’ Daka). A disposizione: Kohn, Vallci, Koita, Ramalho. All. Marsch.
RETI: 11’ Halaand (S, rig.), 43’ Lozano (N).
ANGOLI: 7-8
AMMONITI: Onguene (S), Zielinski (N), Pongracic (S)
ARBITRO: Marciniak (POL)