Napoli, vittoria pesantissima contro il Salisburgo (3-2): la firma è di Mertens e Insigne
Partita dalle emozioni altalenanti: azzurri a quota 7, ancora imbattuti in Champions League e primi nel Girone E
SALISBURGO. Il Napoli torna alla vittoria in trasferta in Champions che mancava da tre anni battendo il Salisburgo (3-2) al termine di una partita dalle emozioni altalenanti: azzurri avanti con una doppietta di Mertens e raggiunti due volte dai padroni di casa prima del gol decisivo di Insigne. Sono tre punti importantissimi per la squadra di Ancelotti che sale a 7 punti e rimane prima nel Girone E di Champions League davanti a Liverpool (6), Salisburgo (3) e Genk (1).
Una vittoria pesante che consente di guardare con concreta fiducia al passaggio del turno agli ottavi. Ancelotti schiera in attacco Lozano e Mertens ma con l’emergenza in difesa schiera Di Lorenzo a sinistra e Luperto centrale con Koulibaly. Dopo solo un minuto il Napoli si rende pericoloso con l’accoppiata Di Lorenzo-Mertens: cross del difensore dalla sinistra per il tiro al volo del belga, ma Stankovic riesce a deviare il pallone. All’8 il Salisburgo replica con una ripartenza finalizzata in gol da Haaland, ma la rete è annullata per offside dopo la consultazione del Var.
Il Napoli però è in partita e al 17’ passa in vantaggio con Mertens, che sigla la rete numero 115 in maglia azzurra ed eguaglia così Maradona nella classifica all-time dei marcatori del Napoli. E quello di Mertens è anche un gran gol: assist di testa di Callejon, il belga entra in area e al limite dell’area piccola lascia partire un destro che da posizione defilata si insacca sotto la traversa (0-1). I padroni di casa però si fanno vedere in attacco in almeno un paio di occasioni, sempre con il solito Haaland: prima è bravo Meret a chiudere lo spazio al centravanti, nel secondo caso il portiere azzurro è addirittura provvidenziale, evitando il peggio con un gran intervento.
Al 30’ Mertens prova a sorprendere il portiere dalla lunga distanza con un pallonetto, ma il tiro è di poco fuori. Nel tentativo di evitare il gol l’estremo difensore si infortuna e lascia il posto al suo sostituto, Carlos. Al 36’ ancora un’occasione per i biancorossi con un destro al volo di Daka, ma ancora una strepitosa parata di Meret salva in angolo. Al 39’ però una ingenuità di Malcuit (un fallo in area su Hwang Hee-Chan e cartellino giallo) regala un penalty ai padroni di casa, che Haaland trasforma al 40’ spiazzando Meret (1-1). Il primo tempo, dopo 5’ di recupero, si chiude dunque in parità.
Nessun cambio all’intervallo per le due compagini. Nei primi minuti stesso copione del primo tempo: subito padroni di casa pericolosi con Daka (48’), ma la mira è imprecisa. Sempre Daka ci riprova pochi minuti dopo (51’) in tuffo e colpisce di testa, il risultato è però identico. Al 58’ azzurri che fanno di nuovo capolino in avanti, con un tiro di Fabian Ruiz che però non impensierisce Carlos.
Nel momento che sembrava più difficile per gli azzurri per la pressione dei padroni di casa, il Napoli riesce a mettere ordine alla manovra e ritrova il vantaggio ancora con Mertens (64’): per lui il gol numero 116. Ritrovato il vantaggio, Ancelotti toglie Lozano e inserisce Insigne. Tra il 72’ e il 73’ la partita vive una fiammata improvvisa. Prima il Salisburgo riacciuffa il pareggio ancora con Haaland, lasciato libero di insaccare di testa dopo una distrazione della difesa azzurra su cross spiovente da calcio d’angolo.
Ma ci pensa Lorenzo Insigne a riportare il Napoli avanti, dopo solo un minuto: assist al centro di prima intenzione da parte di Mertens, poi il numero 24 azzurro supera Carlos con un tocco morbido. Al 76’ Ancelotti mette dentro Llorente al posto di uno scatenato Mertens. I padroni di casa riprendono a spingere a caccia del nuovo pareggio. All’84’ Insigne ci prova dalla distanza, ma il tiro non impensierisce Carlos. In pieno recupero (91’) i padroni di casa ci provano con Minamino, ma il pallone è alto sopra la traversa difesa da Meret. Ma è l’ultimo sussulto della gara. Dopo 3’ di over time arriva il triplice fischio dell’arbitro francese Turpin che decreta la fondamentale vittoria del Napoli sul campo del Salisburgo.
SALISBURGO-NAPOLI 2-3 (1-1)
SALISBURGO (4-4-2): Stankovic (33’ Carlos) – Kristensen, Ramalho, Wober, Ulmer – Minamino, Mwepu (89’ Koita), Junuzovic, Daka (68’ Ashimeru) – Hwang Hee-Chan, Haaland. A disposizione: Onguene, Szoboszlai, Vallci, Okugawa. All. Marsch.
NAPOLI (4-4-2): Meret – Malcuit, Koulibaly, Luperto, Di Lorenzo – Callejon (80’ Elmas), Allan, Fabian Ruiz, Zielinski – Lozano (65’ Insigne), Mertens (76’ Llorente). A disposizione: Ospina, Younes, Gaetano, Milik. All. Ancelotti.
RETI: 17’ Mertens (N), 40’ Haaland (S), 64’ Mertens (N), 72’ Haaland (S), 74’ Insigne (N).
ANGOLI: 8-1
AMMONITI: Lozano (N), Malcuit (N), Haaland (S), Marsch (S), Llorente (N).
ARBITRO: Turpin (FRA)