A Paestum riprendono gli scavi nel quartiere abitativo grazie ad uno sponsor privato

Si studia una casa sontuosa risalente al 500 a.C. Per tutti i curiosi, sarà anche possibile seguire lo scavo in diretta

PAESTUM. Nuovi scavi e ricerche al Parco archeologico di Paestum. L’obiettivo è quello di indagare sull’architettura domestica e la vita quotidiana di Poseidonia durante il VI-V secolo a.C. Il progetto riprende e continua lo scavo di una struttura in grandi blocchi, presumibilmente una casa sontuosa, datata all’epoca tardo arcaica (500 a.C. circa), e avviato tre anni fa dal direttore del Parco Gabriel Zuchtriegel.

Come sottolinea il direttore, «Desta interesse proprio la varietà economica e sociale in questo periodo cruciale per la città. Vogliamo comprendere meglio le dinamiche sociali e il tessuto economico che hanno permesso la realizzazione di opere come i templi dorici di Paestum e la Tomba del Tuffatore. Al tempo stesso, vogliamo rendere i visitatori e le scuole partecipi: come ogni anno, potranno seguire le attività di scavo durante visite quotidiane e sui social del Parco».

Anche quest’anno, lo scavo beneficia di due borse di studio finanziate dal Pastificio Di Martino – proprietario del marchio Antonio Amato. Due giovani archeologi, Rachele Cava e Guglielmo Strapazzon, sono stati selezionati sulla base di un bando nazionale e seguiranno le operazioni sul posto. Dal 2016 lo scavo si è ampliato e le indagini sono continuate verso un’abitazione adiacente, costruita con tecniche più modeste. Il progetto Il Gusto della Scoperta (sui social #ilgustodellascoperta) dal 2016 ha infatti destinato un contributo di 45mila euro per la ricerca nel sito archeologico campano.

«Il Parco Archeologico di Paestum è un’eccellenza italiana, patrimonio mondiale dell’Unesco, e quando un prodotto si muove in armonia con il territorio i passi che si fanno insieme verso la crescita sono più saldi – afferma Giuseppe Di Martino, amministratore delegato del Pastificio Di Martino – Siamo lieti di contribuire, per il terzo anno consecutivo, all’attività di scavo sugli ambienti domestici a Poseidonia nei secoli VI e V a.C., e sugli aspetti della vita quotidiana, finora ancora troppo poco conosciuti. È importante per noi, in quanto da sempre sostenitori delle biodiversità del territorio, poter prendere parte alla ricerca, dando la possibilità ad altri due giovani archeologi di approfondire i loro studi direttamente sul campo».

«Pasta Antonio Amato – aggiunge Di Martino – continua ad avere a cuore lo sviluppo del territorio e si pone l’obiettivo di mostrare al mondo intero i luoghi e i prodotti che un’eccellenza italiana, come la provincia di Salerno, ha da offrire. Continueremo il racconto digitale di questo bellissimo progetto – prosegue Di Martino – e anche quest’anno organizzeremo le dirette live con le scuole, interessate a conoscere il fantastico mondo dell’archeologia, permettendo ai più giovani e non solo, di poter interagire direttamente con gli archeologi, incentivando così la cultura della ricerca e della scoperta».

Per tutti i curiosi, sarà possibile seguire lo scavo in diretta. L’appuntamento è stato fissato dal lunedì al venerdì alle ore 11.45 presso l’ingresso del Parco archeologico di Paestum dove gli archeologi accompagneranno il pubblico per una visita guidata speciale. Inoltre anche i social del Parco saranno aggiornati e sarà possibile seguire la campagna di scavo tramite l’hashtag #ilgustodellascoperta. La mission è proprio quella di diffondere e raccontare l’archeologia e il patrimonio culturale di Poseidonia/Paestum in ogni suo aspetto così da dare valore ad ogni singolo oggetto ritrovato senza la necessità di vedere la materia archeologica solo come una mera ricerca di “tesori”.

Alessandra Randazzo

Alessandra Randazzo

Classicista e comunicatrice. Si occupa di beni culturali per riviste di settore.

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