Llorente trascina il Napoli, contro il Lecce è 4-1

Il risultato dà ragione al turnover operato da Ancelotti, che per la gara contro i giallorossi rivoluziona la squadra 

LECCE. Il Napoli si impone anche allo stadio Via del Mare, dove batte il Lecce di Liverani con un netto 4-1. Il risultato dà ragione al turnover operato da Ancelotti, che per l’insidiosa gara contro i giallorossi rivoluziona la squadra dopo la vittoria in Champions League contro il Liverpool. Il tecnico schiera Ospina tra i pali, Malcuit e Ghoulam sono gli esterni della difesa, Maksimovic centrale accanto a Koulibaly; centrocampo a tre formato Elmas, Zielinski, Fabián Ruiz; la principale novità è in attacco con Milik (all’esordio stagionale) e Llorente in campo dal primo minuto.

L’avvio di gara tra le due squadre è piuttosto equilibrato, anche se gli azzurri sin dalle prime battute appaiono padroni del campo. La prima emozione della gara è al 6’: cross di Ghoulam dalla sinistra, Llorente sfiora di testa ma non inquadra lo specchio. Il Lecce prova a impensierire il Napoli con Tabanelli (10’) e Farias (11’), poi al 12′ Elmas pesca bene Milik in area: ma Rossettini devia in corner il sinistro del polacco, all’esordio ufficiale in campo in questa stagione dopo l’infortunio muscolare che l’ha costretto ai box.

Al 15’ Farias cerca fortuna con un destro dalla trequarti, ma il pallone è a lato. Al 20′ una buona occasione per i padroni di casa, firmata da Mancosu, la cui botta di sinistro dal limite dell’area si perde a lato della porta difesa da Ospina. Al 21’ gli azzurri rispondono con Elmas, ma la conclusione del centrocampista macedone incontra la sfortunata opposizione di Milik. Due minuti dopo (23’) la prima vera occasione per i partenopei: Insinge entra in area dalla sinistra, evita Rispoli e conclude col destro a giro. Gran risposta di Gabriel, che mette in corner.

Poco prima della mezz’ora (28’) il Napoli sblocca la gara. Zielinski serve Milik che si procura lo spazio per il tiro: la conclusione viene sporcata da Rossettini e Llorente, da vero rapace dell’area di rigore, si avventa sulla sfera depositando in rete dall’area piccola il pallone dell’1-0. Per lo spagnolo è il primo gol in Serie A con la maglia del Napoli, dopo quello realizzato in Champions contro il Liverpool. Al 32’ è sempre Llorente a rendersi pericoloso: per un soffio lo spagnolo non arriva all’appuntamento con il gol dopo un velo di Milik in area.

Tre minuti dopo lo spagnolo è ancora protagonista dell’azione che porta al raddoppio azzurro: un colpo di testa di Llorente è deviato con il braccio da Tachtsidis con un braccio. Piccinini consulta il Var e decreta la massima punizione per gli azzurri. Dal dischetto va Lorenzo Insigne, il cui tiro è parato da Gabriel. Ma l’arbitro fa ripetere perché l’estremo difensore leccese non era sulla linea di porta al momento del tiro di Lorenzinho. Sulla ripetizione (40’) il capitano azzurro non sbaglia: palla nell’angolo destro e Napoli avanti per 2 reti a 0. È anche l’ultima azione degna di nota della prima parte di gara.

Nella ripresa Liverani inserisce subito Petriccione per Tachtsidis, per cercare di dare una scossa alla partita. L’avvio infatti è nel segno del Lecce, con Rispoli che tenta il tiro ma non inquadra lo specchio della porta. Passano pochi minuti (52’), però, e il Napoli riprende in mano la gara. È proprio grazie a una ripartenza che il Napoli arrotonda il punteggio: Insigne serve in corsa Fabian Ruiz che avanza palla al piede, evita un difensore e dalla lunetta lascia partire un gran tiro a giro di sinistro che batte ancora una volta Gabriel, per il 3 a 0 dei partenopei.

Al 58’ il Lecce reagisce e si rende di nuovo pericoloso con un tiro da fuori area di Majer, sul quale Ospina si fa trovare pronto. Ma sul prosieguo dell’azione l’estremo difensore commette fallo su Farias e il direttore di gara decreta un penalty anche per i padroni di casa. Dopo la conferma della Var dal dischetto va il numero 8 Mancosu che riduce le distanze (1-3) al 61’. Quattro minuti dopo Liverani inserisce anche Lapadula per Falco e al 70’ si gioca tutte le sue carte con Benzar al posto di Rispoli. Al 71’ è da segnalare un cross dalla destra di Farias utile per Lapadula che però di testa non inquadra la porta.

Al 73’ anche Ancelotti cambia qualcosa in campo, vista anche la maggiore pressione del Lecce negli ultimi minuti: dentro Lozano per Milik, che non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, e Callejon per Elmas a centrocampo. Al 77’ si rivede il Napoli dalle parti di Gabriel, ma il tiro di Llorente al termine di un’azione molto manovrata degli azzurri, viene bloccata senza problemi dal portiere leccese. È il preludio alla quarta marcatura del Napoli (82’) che corrisponde anche alla doppietta personale del “Re Leone”: l’ex Tottenham è puntuale all’appuntamento con il gol ribadendo in rete una corta respinta di Gabriel che si era opposto alla girata di prima intenzione di Insigne.

All’85’ nuovo sussulto del Lecce che si rende pericoloso con una sassata di sinistro di Tabanelli, ma Ospina è provvidenziale: devia quel tanto che basta per mandare il pallone sul palo e l’azione giallorossa sfuma. All’87’ finisce la gara di Llorente sostituito da Luperto. Al 90’ c’è spazio anche per un tentativo di Ghoulam, che trova il tempo di un dribbling in area ma il tiro è fuori misura.

Un minuto dopo ci provano anche Lozano, ma Gabriel è pronto a bloccare, e Zielinski con un tiro dalla distanza che però non preoccupa il portiere dei pugliesi. L’ultima azione degna di nota è di marca leccese con Lapadula che però spara a lato della porta difesa da Ospina. Al termine del recupero Piccinini decreta la fine dell’incontro: il Napoli esce vittorioso dallo stadio Via del Mare, superando per 4-1 il Lecce di Liverani, grazie alla doppietta di Llorente e alle reti di Insigne e Fabian Ruiz.

LECCE-NAPOLI 1-4 (0-2)

LECCE (4-3-2-1): Gabriel, Rispoli (70’ Benzar), Lucioni, Rossettini, Calderoni, Majer, Tachtsidis (46’ Petriccione), Tabanelli, Mancosu, Falco (65’ Lapadula), Farias. A disposizione: Vigorito, Lo Faso, Riccardi, Dumancic, Vera, Shakhov, Lo Faso, Bleve Babacar, La Mantia. All. Liverani.
NAPOLI (4-3-3): Ospina, Malcuit, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam, Elmas, Zielinski, Fabián Ruiz, Milik (73’ Lozano), Llorente (86’ Luperto), Insigne. A disposizione: Meret, Karnezis, Di Lorenzo, Hysaj, Mario Rui, Gaetano, Callejon, Mertens. All. Ancelotti.
RETI: 28’ Llorente (N), 40’ Insigne (N), 52’ Fabian Ruiz (N), 61’ Mancosu (L), 82’ Llorente (N).
ANGOLI: 4-6
AMMONITI: Ghoulam (N), Tachtsidis (L), Gabriel (L), Elmas (N), Tabanelli (L), Fabian Ruiz (N),
ARBITRO: Piccinini

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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