Napoli, buona la prima: 4-3 alla Fiorentina

Gli azzurri strappano tre punti d’oro dalla trasferta di Firenze. Reti di Mertens, Callejon e doppietta di Insigne

FIRENZE. Buona la prima per il Napoli, che soffre ma riesce a strappare tre punti d’oro dalla insidiosa trasferta di Firenze, nella prima giornata della Serie A 2019-2020. Gli azzurri vanno subito in svantaggio, ma rimontano già nel primo tempo. Raggiunti sul pareggio due volte dai viola nella ripresa, trovano sempre la forza di tornare in vantaggio e assestano il colpo vincente con il capitano Insigne. La squadra di Ancelotti (che ha schierato dal primo minuto Di Lorenzo e Manolas) non ha brillato, ma con cinismo da grande squadra ha avuto la lucidità necessaria a raddrizzare una partita che si era messa subito male, grazie soprattutto alla grinta e alla foga agonistica con cui i padroni di casa hanno interpretato la gara sin dall’inizio.

Dopo soli 9 minuti infatti la Fiorentina passa in vantaggio. L’arbitro Massa giudica falloso un tocco di mano in area di Zielinski e decreta la massima punizione per i padroni di casa dopo la consultazione del Var. Sul dischetto va il cileno Pulgar che spiazza Meret: 1-0 per la Fiorentina. Al 19’ ancora i viola pericolosi con un colpo di testa di Milenkovic che prova a indirizzare verso la porta di Meret un calcio di punizione battuta da Pulgar.

Il Napoli si rende pericoloso solo al 30’ sugli sviluppi di un corner: la conclusione di Koulibaly dall’altezza del dischetto è deviata da un difensore e i gigliati salvano ancora in angolo. Al 35’ è Chiesa che lascia partire un missile dal limite dell’area che però finisce alto sopra la traversa della porta difesa da Meret. Al 38’ il Napoli pareggia con Mertens (1-1): una gran giocata del belga dopo uno scambio con Insigne lascia partire un gran tiro a giro da fuori area che piega le mani di Dragowski.

Passano neanche due minuti e la partita cambia decisamente indirizzo. Ancora un’azione travolgente di Mertens che viene messo giù in area da Castrovilli: il direttore di gara assegna il calcio di rigore agli azzurri. Dagli undici metri va il capitano Lorenzo Insigne che non sbaglia: Dragowski rimane quasi immobile e Napoli in vantaggio (1-2). Al 47’ ci prova Zielinski dalla distanza ma Pulgar devia quel tanto che basta per smorzare il pallone che arriva debolmente al portiere. Si va all’intervallo sul risultato di 2-1 per gli azzurri.

Nella ripresa si rifà viva la Fiorentina. Al 50’ un tiro di Vlahovic è deviato in angolo e sugli sviluppi i padroni di casa pareggiano: Milenkovic svetta più in alto di tutti e batte Meret di testa, riportando la gara in parità (2-2). Due minuti dopo il portiere azzurro salva su un tentativo di Chiesa, bloccando in due tempi il tiro dell’attaccante viola.

Ma la gara riserva sorprese una dietro l’altra. Al 56’ il Napoli ristabilisce le distanze con il Torero Andaluso: un diagonale in corsa di Josè Callejon dal limite dell’area passa sotto le gambe di Venuti e batte ancora Dragowski, per il nuovo vantaggio azzurro (2-3).

Al 62’ Napoli ancora pericoloso con il capitano: ma il tiro a giro di insigne viene deviato in corner da Dragowski. Un minuto dopo i viola replicano con Sottil, il cui tiro è deviato in angolo da Meret. È il prologo al nuovo pareggio della Fiorentina. Al 65’ è Boateng (subentrato da quattro minuti a Vlahovic) che trova lo spazio giusto dal limite dell’area e lascia partire un tiro che supera il portiere azzurro (3-3).

Ma la partita è incredibile e infinita. Il nuovo vantaggio del Napoli porta la firma della premiata ditta Mertens-Callejon-Insigne e scaturisce da una buona ripartenza partenopea. Insigne esce dalla propria metà campo palla al piede, serve il belga che dalla sinistra taglia il campo con un cross teso per Callejon: lo spagnolo di prima intenzione gira verso il centro dell’area dove c’è Lorenzinho che ha seguito l’azione e da due passi insacca di testa per il più facile dei gol (3-4).

Al 70’ Ancelotti lancia nella mischia Ghoulam al posto di Mario Rui e il nuovo acquisto Elmas a centrocampo, al posto di Allan, per inserire forze fresche nella parte nevralgica del campo. Nell’ultimo quarto d’ora i viola accusano la stanchezza per i ritmi alti tenuti durante la gara e il Napoli ne approfitta per gestire il possesso di palla, forte del gol di vantaggio. Al 77’ esordisce in Serie A, con la maglia viola, il francese Frank Ribéry, inserito da Montella al posto di Sottil.

All’84’ anche il Napoli opera il terzo e ultimo cambio: dentro Hysaj per Mertens, con l’obiettivo di preservare il risultato. All’88’ viola ancora pericolosi con Pezzella, che riceve palla in area dopo il corner, ma il tiro finisce sul fondo. Nel finale convulso, in pieno recupero, l’arbitro ammonisce il tecnico dei Viola, Montella. Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro Massa fischia la fine di questa incredibile partita, decretando la vittoria del Napoli per 4-3.

FIORENTINA-NAPOLI 3-4

FIORENTINA (4-3-3): Dragowski, Lirola, Milenkovic, Pezzella, Venuti, Castrovilli, Badelj (71’ Benassi), Pulgar, Chiesa, Vlahovic (62’ Boateng), Sottil (77’ Ribéry). A disposizione: Biraghi, Terracciano, Montiel, Cristóforo, Ranieri, Simeone, Zurkowski, Terzic, Ceccherini. All. Montella.
NAPOLI (4-4-2): Meret, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (70’ Ghoulam), Callejon, Allan (70’ Elmas), Zielinski, Fabian Ruiz, Insigne, Mertens (83’ Hysaj). A disposizione: Karnezis, Chiriches, Maksimovic, Younes, Malcuit, Ospina, Verdi, Gaetano, Luperto. All. Ancelotti.
RETI: 9’ Pulgar rig. (F), 38’ Mertens (N), 42’ Insigne (N), 51’ Milenkovic (F), 56’ Callejon (N), 65’ Boateng (F), 68’ Insigne (N).
ANGOLI: 4-5
AMMONITI: Allan (N), Callejon (N), Mario Rui (N), Zielinski (N), Boateng (F), Pezzella (F).
ARBITRO: Massa

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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