Mann, Giulierini confermato alla guida: l’annuncio alla presentazione del report annuale
Il 2018, per il Mann, è stato un anno in cui i numeri hanno riflesso il successo di una nuova politica di valorizzazione
NAPOLI. Dati, fotografie, racconti: il Mann, diretto da Paolo Giulierini, presenta l’Annual Report 2018, il documento che registra, in ossequio al framework di medio termine definito dal Piano strategico 2016-2019, il livello di raggiungimento degli obiettivi operativi prefissati per l’anno solare appena trascorso. Ideato e coordinato da Ludovico Solima (Università della Campania “Luigi Vanvitelli”), l’Annual Report 2018 si arricchisce di contenuti: anche grazie all’ampio ricorso ai Qr code, che approfondiscono le tematiche proposte, si rinsalda il patto di trasparenza con i visitatori, per un Museo sempre più accessibile ed user friendly. Il 2018, per il Mann, è stato un anno in cui i numeri hanno riflesso il successo di una nuova politica di valorizzazione, basata non soltanto sulla pianificazione strategica, ma anche sull’adesione agli standard qualitativi e quantitativi stabiliti dalla rete del Sistema Museale Nazionale.
«I musei statali italiani offrono alla Nazione un impatto importantissimo del Pil, sostengono il benessere dei visitatori e sono l’istituzione culturale che più contribuisce allo sviluppo culturale della Nazione, fine primario dell’articolo 9 della Costituzione. Non tutti i cittadini ne sono consapevoli e non abbastanza i media, per tale ragione l’obbligo etico di raccontare annualmente quanto si è fatto, con quali risorse e con quali prospettive. Si tratta di un dialogo con cittadini e appassionati fondamentale e totalmente nel respiro del tempo attuale. Nei musei avrà sempre meno valore la conta dei biglietti e sempre di più la conta delle relazioni. Un report annuale di grande qualità come il presente, è parte fondamentale del sistema di relazione di un museo eccellente. La definizione di un apparato programmatico, declinato in un Piano strategico e nei singoli Report annuali, non soltanto è premessa per promuovere la nuova competitività turistica internazionale di ciascun Istituto inserito nella rete, ma è anche un primo e concreto passo verso la condivisione e non sottovalutazione del Patrimonio tra i cittadini europei», ha dichiarato il direttore generale Musei del Mibac, Antonio Lampis, intervenuto alla presentazione dell’Annual Report 2018.
«Il 2018 e i primi sei mesi del 2019, con la grande mostra su Canova, sono stati un periodo molto intenso, ricco di eventi e attività che hanno contribuito a consolidare l’immagine del Mann, sempre più percepito come un istituto altamente dinamico, in grado di sviluppare una politica culturale al servizio dei visitatori in forte crescita e un rapporto sempre più solido con la propria comunità. Entro il 2022 vogliamo un Mann totalmente accessibile, in grado di valorizzare al meglio le proprie collezioni permanenti, anche quelle da anni confinate nei suoi preziosi depositi. Ad un Mann “museo che cresce” ma anche museo “che viaggia” abbiamo voluto dedicare questa edizione del Report, che racconta, con splendide immagini “dietro le quinte”, la vita e i percorsi dei nostri capolavori, straordinari ambasciatori nel mondo della cultura italiana», ha commentato Paolo Giulierini, direttore dell’Archeologico.
«Il Rapporto Annuale 2018 del Mann consolida e conferma un percorso di trasparenza iniziato dal Museo qualche anno fa, con la presentazione del Piano Strategico 2016-2019. Questa modalità di comunicazione, ampiamente diffusa a livello internazionale, risulta in Italia ancora troppo poco sviluppata; sarebbe invece importante – a partire dai musei autonomi – che essa diventi una prassi condivisa, in modo da rendere possibili valutazioni e confronti tra i diversi istituti, basate su dati di fatto e non su semplici sensazioni. Questo Rapporto, ancora più ricco che in passato (oltre 380 pagine), restituisce un quadro di attività articolato e consente al lettore di ripercorrere le tante attività svolte dal Mann nel corso dello scorso anno, anche in relazione a quanto previsto dal Piano Strategico. Uno strumento indispensabile, dunque, tanto per la comunità di residenti e per quella scientifica, quanto per lo stesso personale del Museo», ha sottolineato infine il prof. Ludovico Solima.
Lampis, inoltre, durante la conferenza stampa, ha annunciato l’avvio del procedimento amministrativo di conferma alla guida del Mann per il direttore Paolo Giulierini nel quadriennio 2019-2023: secondo il direttore generale dei Musei, infatti, «Paolo Giulierini si è dimostrato al top della perfomance sia sul piano annuale che quadriennale e ciò giustifica pienamente la sua riconferma». «Sono onorato delle parole del direttore generale e per questo ringrazio, oltre a lui, il ministro e il dott. Panebianco. Lavorare per il Mann ed essere al servizio di Napoli è un privilegio che va onorato con tutte le forze. Dobbiamo finire un lavoro e lo condurremo a termine, riportando il Mann nel suo naturale status, quello di più grande museo archeologico del mondo dell’arte classica», ha dichiarato Paolo Giulierini.