Bandiere Blu 2019, sono 18 le località balneari premiate in Campania
Quattro sono nel Napoletano, 14 si trovano in Cilento: complessivamente pongono la Campania al terzo posto in Italia
NAPOLI. Sono anche quest’anno 18 le Bandiere Blu assegnate alla Campania dalla Foundation for Environmental Education (Fee), l’organizzazione internazionale non governativa e no-profit con sede in Danimarca e riconosciuta dall’Unesco come leader mondiale per l’educazione ambientale e l’educazione allo sviluppo sostenibile. Quattro sono le località balneari premiate nel Napoletano, mentre 14 si trovano in Cilento: complessivamente pongono la Campania al terzo posto in Italia in questa particolare classifica qualitativa delle località balneari.
La Bandiere Blu in provincia di Napoli sono: Anacapri (Faro/Punta Carena, Gradola/Grotta Azzurra), Piano di Sorrento (Marina di Cassano), Sorrento (San Francesco, Riviera di Massa) e Massa Lubrense (Baia delle Sirene, Marina del Cantone, Marina di Puolo, Recommone),
Nel Salernitano, invece, i riconoscimenti sono andati a Casal Velino (Dominella/Torre, Lungomare/Isola), Castellabate (Lago Tresino, Marina Piccola, Pozzillo/San Marco, Punta Inferno, Baia Ogliastro), Pollica (Acciaroli, Pioppi), Centola (Palinuro, Porto/Dune e Saline, Marinella), Vibonati (Santa Maria Le Piane, Torre Villammare, Oliveto), Sapri (San Giorgio, Cammarelle), Ascea (Piana di Velia, Torre del Telegrafo, Marina di Ascea), San Mauro Cilento (Mezzatorre), Agropoli (Spiaggia Libera Porto, Lungomare San Marco, Torre San Marco, Trentova), Positano (Spiaggia Grande, Spiaggia Arienzo, Spiaggia Fornillo), Capaccio (Licinella, Varolato/La Laura/Casina D’Amato, Torre di Paestum/Foce Acqua dei Ranci), Ispani (Ortoconte/Capitello), Pisciotta (Ficaiola/Torraca/Gabella, Pietracciaio/Fosso della Marina/Marina Acquabianca) e Montecorice (Baia Arena, Spiaggia Capitello, Spiaggia Agnone, San Nicola).
La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’Onu: Unep (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e Unwto (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la Fee ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale ed è stata riconosciuta dall’Unesco come leader mondiale per l’educazione ambientale e l’educazione allo sviluppo sostenibile.
In Italia il programma Bandiera Blu è gestito dalla Fee Italia. L’obiettivo principale del Programma Bandiera Blu, è quello di promuovere nei Comuni rivieraschi una conduzione sostenibile del territorio attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche, l’attenzione e la cura per l’ambiente. I criteri del Programma vengono aggiornati periodicamente in modo tale da spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell’ambiente.