Napoli, ancora uno stop: al San Paolo l’Atalanta vince in rimonta (1-2) con Zapata e Pasalic
Una gara che gli azzurri hanno interpretato bene fino al 70’: dopo il pareggio gli ospiti hanno preso in mano la partita
NAPOLI. Ancora uno stop per il Napoli nella corsa al secondo posto. L’Atalanta vince in rimonta al San Paolo (1-2) grazie ai gol dell’ex Zapata e di Ilicic, che ribaltano l’iniziale vantaggio di Mertens nel primo tempo. Una gara che il Napoli ha interpretato bene almeno fino al 70’: fino a quel momento gli azzurri erano andati anche diverse volte vicino al raddoppio. Ma dopo il pareggio degli ospiti la l’undici di Ancelotti si è disunito, lasciando campo e spazio a una squadra come l’Atalanta che ha uno tra i migliori attacchi della Serie A. Eppure la gara si era aperta con le migliori premesse per i padroni di casa.
È il Napoli ad aprire le ostilità al 4’ con Callejon, il cui tiro insidioso impegna Gollini in una gran parata. Al 7’ ci prova anche Fabian Ruiz, ma il tiro è debole è il portiere orobico blocca senza problemi. Dopo soli 13’ però il Napoli perde Chiriches: in uno scontro di gioco con l’ex di turno, Duvan Zapata, si riacutizza un vecchio infortunio alla spalla, per il quale il romeno era stato anche operato. Ancelotti allora inserisce Luperto. Al 18’ è l’Atalanta a rendersi pericolosa su corner: ma l’intervento di Hysaj sulla linea è provvidenziale.
Milik invece si fa vedere al 22’ con un buona azione personale, ma il tiro è ribattuto con il corpo da Djimsiti: per Orsato non c’è fallo di mani. Il gol del Napoli (1-0) arriva al 27’: ottima palla di Callejon per Malcuit che lascia partire un cross in area che l’accorrente Mertens prova a spingere in rete di tacco con la complicità determinante del difensore atalantino Mancini. Nonostante il vantaggio il Napoli continua a spingere e si rende pericoloso prima con Mertens (30’) e poi con Zielinski, che al termine di una bella azione di marca azzurra tira a botta sicura, ma Gollini riesce a respingere.
I nerazzurri replicano al 36’ con Pasalic, ma Ospina salva in angolo. Il Napoli tiene bene il campo e prova ancora a trovare il varco giusto nella difesa avversaria, ma nel finale sono gli ospiti a rendersi pericolosi. Prima con Castagne (45’) il cui tiro finisce a lato e poi con Papu Gomez che chiama Ospina al grande intervento: il bolide all’incrocio dei pali è neutralizzato con un gran colpo di reni dal portiere azzurro. Il primo tempo si chiude con il Napoli in vantaggio.
Nell’intervallo Gasperini inserisce Palomino per Mancini. Ma anche nella ripresa sono i padroni di casa a riversarsi in attacco. Al 47’ è Hysaj ad arrivare al tiro, ma Gollini salva ancora in corner. Sugli sviluppi, Malcuit conclude alto sulla traversa. Al 49’ ancora Napoli vicinissimo al gol: lancio illuminante di Mertens per Milik che con un delizioso tocco sotto supera anche Gollini, ma Masiello è provvidenziale nel salvare sulla linea.
Quattro minuti dopo si rifà vedere l’Atalanta con il solito Papu Gomez che con un gran tiro angolato impegna Ospina, che si fa trovare pronto per la respinta. Gasperini modella un’Atalanta a trazione anteriore: dentro anche Ilicic per Freuler. È la mossa che si rivelerà decisiva per le sorti del match. Le squadre si affrontano a viso aperto, con azioni interessanti da una parte e dall’altra, firmate da Mertens e da Ilicic.
Al 67’ ancora il belga sfiora il raddoppio per il Napoli, con un tiro da distanza ravvicinata che colpisce l’esterno della rete. Al 69’ però i nerazzurri pareggiano proprio con l’ex di turno, Duvan Zapata, che servito da Ilicic lascia partire un tiro imparabile per Ospina. In questo frangente l’Atalante cresce. Al 75’ ancora Atalanta pericolosa con Ilicic, il cui tiro finisce sul fondo di un soffio. Il Napoli risponde un minuto dopo con Milik: il tentativo dalla distanza termina non molto lontano dalla porta difesa da Gollini.
Al 79’ però l’Atalanta ribalta il risultato con Pasalic che trasforma in gol un ottimo suggerimento di Zapata. Ancelotti inserisce Verdi per Zielinski alla ricerca almeno del pareggio. Il Napoli si riporta all’attacco e ci prova con Callejon e con Younes, ma senza fortuna e soprattutto senza precisione. I minuti di recupero (tre) scorrono via velocemente ma il risultato non cambia più: l’Atalanta esce con i tre punti dal San Paolo e si proietta in zona Champions. Per il Napoli un altro risultato prima da analizzare e poi da dimenticare. (Foto: Ssc Napoli Facebook).
NAPOLI-ATALANTA 1-2 (1-0)
NAPOLI (4-4-2): Ospina, Malcuit, Chiriches (13’ Luperto), Koulibaly, Hysaj, Callejon, Zielinski (82’ Verdi), Allan, Fabian Ruiz, Milik, Mertens (78’ Younes). A disposizione: Meret, Karnezis, Mario Rui, Ghoulam, Insigne, Gaetano. All. Ancelotti.
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini, Mancini (46’ Palomino), Djimsiti, Masiello, Hateboer (76’ Gosens), Freuler (54’ Ilicic), De Roon, Castagne, Pasalic, Gomez, Zapata. A disposizione: Berisha, Reca, Ibanez, Pessina, Piccoli, Barrow, Del Prato, Colpani, Rossi. All. Gasperini.
RETI: 27’ Mertens (N), 69’ Zapata (A), 79’ Pasalic (A),
ANGOLI: 3-3
AMMONITI: Mancini (A), Callejon (N), Hysaj (N), Koulibaly (N), Fabian Ruiz (N)
ARBITRO: Orsato D.