Agli azzurri non riesce l’impresa: l’Arsenal espugna il San Paolo e il Napoli è fuori dall’Europa League

Le speranze degli azzurri e dei tifosi di ribaltare lo 0-2 subito a Londra una settimana prima durano solo 36 minuti

NAPOLI. Al Napoli non riesce l’impresa e l’Arsenal trova il successo anche nella notte del San Paolo. Le speranze degli azzurri e dei tifosi di ribaltare lo 0-2 subito a Londra una settimana prima durano 36 minuti, vale a dire fino al gol di Lacazette su calcio di punizione dalla distanza. Poco prima Milik e Callejon si erano divorati due buone occasioni da rete, ma il vantaggio dei Gunners ha gelato lo stadio e l’entusiasmo dei giocatori azzurri.

Inutili anche i cambi di Ancelotti che nella ripresa inserisce subito Mertens per Maksimovic e prova un Napoli a trazione anteriore con il 4-2-4. Ma il secondo tempo si rivela povero di emozioni, sia da una parte che dall’altra. Il risultato non cambierà più condannando i partenopei all’eliminazione dall’Europa League.

Il primo brivido della gara (5’) è di marca inglese, con il tiro di Ramsey dalla distanza che finisce sul fondo, dopo una respinta con i pugni di Meret. Il Napoli difende bene e risponde al 16’ con una ripartenza guidata da Koulibaly che percorre tutta la corsia di sinistra, crossa verso destra per l’accorrente Callejon che tira rasoterra ma centrale e Cech respinge con i piedi.

Al 24’ Milik mette la palla in rete, ma il guardalinee segnala l’offside: l’urlo dei tifosi azzurri si spezza in gola. Il Napoli insiste ancora con il polacco (28’) che impatta di testa un cross di Zielinski, ma la mira non è precisa. Al 30’ è l’Arsenal che fa vedere in avanti con un tiro di Aubameyang, servito da Ramsey, che però viene bloccato a terra senza problemi da Meret. Tre minuti dopo lo stesso Ramsey si infortuna ed è costretto a lasciare il campo a Mkhitaryan.

Al 36’ però i Gunners passano. Lacazette trasforma un calcio di punizione dalla trequarti e porta in vantaggio gli inglesi. Al 41’ da registrare ancora un tiro di Callejon al volo su cross di Insigne (alla 300esima presenza in maglia azzurra), ma anche in questo caso la mira è fuori misura. Azzurri ancora pericolosi sul finire del primo tempo, ma il tiro al volo di Zielinski è “murato” dai difensori dell’Arsenal. Si va all’intervallo sullo 0-1.

Ancelotti nel secondo tempo mette dentro Mertens per Maksimovic, nel tentativo di compiere l’impresa della rimonta. Callejon retrocede sulla destra e Napoli in campo con il 4-2-4. Nei primi minuti ci prova Fabian Ruiz, ma il tiro finisce alto sopra la traversa. Al 48’ c’è un intervento strepitoso di Meret su Aubameyang: il numero uno del Napoli devia oltre la porta un tiro ravvicinato dell’attaccante avversario. Al 58’ ancora un tentativo di Aubameyang che Meret respinge con i piedi.

Al 65’ il Napoli si fa rivedere dalle parti di Cech, ma il tiro di Milik viene deviato in angolo. Sugli sviluppi del corner, Callejon cerca la via della rete, ma il pallone finisce sul fondo. Al 71’ è Milik che senza fortuna ci prova in solitaria dal limite dell’area. Sul finire del match è Mkhitaryan a spezzare la monotonia della gara con un tiro dalla distanza che finisce alto sopra la porta difesa da Meret. Non succede più nulla fino al fischio dell’arbitro, che decreta il successo dell’Arsenal anche al San Paolo. (Foto: Ssc Napoli Facebook).

NAPOLI-ARSENAL 0-1 (0-1)

NAPOLI (4-4-2): Meret, Maksimovic (46’ Mertens), Chiriches, Koulibaly, Ghoulam (71’ Mario Rui), Callejon, Ruiz, Allan, Zielinski, Insigne (59’ Younes), Milik. A disposizione: Ospina, Malcuit, Hysaj, Verdi. All. Ancelotti.
ARSENAL (3-4-1-2): Cech, Sokratis, Koscielny, Monreal, Maitland-Niles, Xhaka (59’ Elneny), Torreira, Kolasinac, Ramsey (33’ Mkhitaryan), Lacazette (68’ Iwobi), Aubameyang. A disposizione: Leno, Mustafi, Guendouzi, Ozil. All. Emery.
RETI: 36’ Lacazette (A)
ANGOLI: 9-5
AMMONITI: Insigne (N), Cech (A), Callejon (N).
ARBITRO: Hategan (Romania)

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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