Arsenal-Napoli 2-0, il primo round di Europa League se lo aggiudicano i Gunners

Ripresa più equilibrata, il Napoli sfiora il gol che avrebbe riaperto la gara. Al ritorno sarà difficile ma non impossibile

LONDRA. All’Emirates Stadium il Napoli non indovina la serata giusta e rimedia una sconfitta per 2-0 nella gara di andata dei quarti di finale di Europa Leauge. I Gunners partono a mille con un pressing asfissiante e nel primo tempo gli azzurri soffrono il gioco dei padroni di casa, che vanno a segno due volte, con Ransey e Torreira. La ripresa è più equilibrata, con il Napoli che sfiora un paio di volte il gol che avrebbe riaperto la gara e soprattutto il discorso qualificazione, ma il punteggio non cambia soprattutto grazie a una prestazione super di Meret e a qualche errore sottoporta degli inglesi.

I padroni di casa, come detto, partono fortissimo e al 7’ su un pallone perso dagli azzurri davanti all’area di rigore creano una doppia situazione pericolosa, ma Koulibaly respinge con il corpo in entrambi i casi. Il Napoli nei primi minuti mostra difficoltà nella costruzione del gioco, anche grazie al forte pressing. All’11’ gli azzurri si fanno vedere in avanti proprio con il difensore senegalese che colpisce di testa su calcio d’angolo, ma la conclusione è alta sopra la traversa.

Ma gli inglesi ci mettono solo 14 minuti per passare in vantaggio. Un pallone perso da Mario Rui consente a Ozil di innescare Lacazette sulla destra, che con un tunnel a Koulibaly trova il corridoio in area per Maitland-Niles abile nella sponda per l’accorrente Ramsey che di piatto infila Meret nell’angolino basso a destra. Al 23’ la replica del Napoli è affidata a un tiro-cross di Callejon che però non impensierisce Cech che blocca senza problemi.

Passa un minuto e l’Arsenal è già sul 2-0. Altro pallone perso stavolta da Ruiz conquistato da Torreira: l’ex Samp si invola verso l’area azzurra, poi sterza e scocca un tiro deviato da Koulibaly che batte ancora Meret. Gli azzurri sono in balia dell’Arsenal. Al 27’ sugli sviluppi di un corner Aubameyang arriva al tiro ma il suo diagonale è bloccato da Meret. Al 37’ ancora un’occasione per l’Arsenal con Ramsey che impegna Meret sugli sviluppi di una punizione, ma il portiere azzurro è pronto a ribattere con i pugni.

E solo grazie a Meret il passivo non aumenta al 38’: ancora Aubameyang ci prova dal limite in posizione centrale, ma l’estremo difensore si salva in due tempi ed evita l’intervento di Ramsey. Lo stesso Aubameyang ci prova anche al 40’ da distanza ravvicinata, ma anche stavolta Meret riesce a bloccare. Il Napoli si rivede solo al 42’ con Mario Rui, che prova il tiro dalla trequarti sinistra, ma la mira è fuori misura. Al 44’ il Napoli spreca un’ottima occasione per dimezzare lo svantaggio, sparando alle stelle da buona posizione un ottimo cross di Callejon. L’ultima occasione del primo tempo, però, è ancora di marca inglese, con Meret ancora chiamati ad un provvidenziale intervento su Ramsey. Si va all’intervallo sul 2-0 per i Gunners.

Nella ripresa il Napoli appare più spigliato. Al 52’ si fa vedere ancora con Koulibaly che colpisce di testa su calcio d’angolo ma Cech tocca sopra la traversa. Al 58’ però i padroni di casa tornano pericolosi. Prima con un gran tiro di Ramsey dall’interno dell’area su cui Meret è chiamato a compiere il miracolo mettendo in angolo. Sul corner seguente Nacho Monreal colpisce di testa e il pallone vola di poco alto sopra la traversa. Al 60’ un’altra grande chance per gli azzurri: un pallonetto di Insigne pennellato per Mertens che però di testa sfiora soltanto e non riesce a dare forza al pallone per superare Cech. Ancelotti poi inserisce Milik proprio al posto di Mertens.

Ma è Meret che continua a sfornare interventi straordinari, evitando di peggiorare il passivo. Al 69’ è chiamato a uno staordinario doppio intervento per salvare prima su Kolasinac e poi sul tap in di Maitland-Niles. Al 70’ una chance ancora più nitida per gli azzurri per segnare. Stavolta a sprecare è Zielinski che da solo davanti a Cech non riesce a deviare in porta un cross con il contagiri di Insigne.

All’80’ L’Arsenal replica con altrettanta pericolosità: Ramsey per fortuna degli azzurri spara alto un cross proveniente dalla destra. Tre minuti dopo Ancelotti inserisce Ounas e Younes per Insigne e Ruiz: forze fresche per provare il tutto per tutto. All’85’ proprio Ounas ci prova dalla distanza, ma Cech blocca facilmente. Ancora Ounas all’87’ si fa respingere con i pugni un tiro dal portiere dei Gunners.

Un minuto dopo, però, l’Arsenal ancora pericoloso con Aubameyang, il cui diagonale finisce sul fondo dando l’illusione del gol. Sul capovolgimento di fronte è ancora il solito Ounas che ci prova con un’azione personale in area, ma il tiro finisce abbondantemente a lato della porta difesa da Cech. È l’ultimo brivido della gara. Il ritorno tra sette giorni al San Paolo: il Napoli sarà chiamato a ribaltare lo 0-2 di stasera, un’impresa difficile ma non impossibile. (Foto: Ssc Napoli Facebook).

ARSENAL-NAPOLI 2-0 (2-0)

ARSENAL (3-4-1-2): Cech, Sokratis, Koscielny, Nacho Monreal, Maitland-Niles, Ramsey, Torreira (76’ Elneny), Kolasinac, Ozil (67’ Mkhitaryan), Lacazette (67’ Iwobi), Aubameyang. A disposizione: Leno, Suarez, Mustafi, Guendouzi. All. Emery.
NAPOLI (4-4-2): Meret, Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui, Callejon, Ruiz (83’ Ounas), Allan, Zielinski, Insigne (83’ Younes), Mertens (65’ Milik). A disposizione: Ospina, Ghoulam, Ounas, Malcuit, Chiriches. All. Ancelotti.
RETI: 14’ Ramsey, 23’ Torreira
ANGOLI: 8-9
AMMONITI: Hysaj (N)
ARBITRO: Mallenco A. (Spagna)

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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