Il Napoli archivia la pratica Udinese: al San Paolo finisce 4-2 con la prima rete stagionale di Younes

Dopo un rocambolesco primo tempo, nella ripresa gli azzurri mettono al sicuro il risultato con i gol Milik e di Mertens

NAPOLI. Il Napoli archivia con qualche affanno la pratica Udinese, superando i friulani per 4-2. Dopo un rocambolesco primo tempo, nel quale gli azzurri si fanno rimontare due gol, nella ripresa un Napoli ordinato e compatto mette al sicuro il risultato con le reti di Milik e di Mertens. Da segnalare anche la prima rete in maglia azzurra di Younes, schierato da Ancelotti al posto di Insigne.

La gara non inizia nel migliore dei modi per il Napoli: dopo 5 minuti si fa male Ospina. Scarpata di Pussetto ad Ospina, entrambi i giocatori a terra con i rispettivi staff medici in campo. Il portiere sembra dover abbandonare il terreno di gioco, ma stringe i denti e rimane in campo con una fasciatura alla testa. Al 14’ Malcuit va al tiro, ma senza fortuna, sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al 17’ è Koulibaly (alla 200esima presenza in maglia azzurra) a sfiorare la rete: il gran tiro del difensore azzurro, però, trova la grande risposta di Musso. Il Napoli spinge e al 18’ trova il vantaggio grazie alla prima rete di Younes con in azzurro. Il tedesco si fa spazio in area di rigore e da posizione centrale scocca un formidabile tiro a giro che batte Musso: 1-0 per il Napoli.

L’Udinese prova a reagire con Pussetto (tiro ribattuto da Maksimovic) e con Fofana (22’) il cui tiro è debole e Ospina blocca a terra senza problemi. Ma il Napoli spadroneggia sulla fascia sinistra e al 26’ gli azzurri raddoppiano con Callejon. Mertens serve un cross molto invitante sul quale si avventa il numero 7 napoletano: l’impatto con il pallone non è perfetto, ma la traiettoria disegna un pallonetto che batte per la seconda volta il portiere bianconero. Al 30’ ci prova anche Mertens dalla lunga distanza ma il tiro è alto.

Un minuto dopo, però, l’Udinese accorcia le distanze con Lasagna, che raccoglie un preciso filtrante in area di Fofana e insacca nell’angolino basso alla destra di Ospina. Al 33’ ancora Udinese pericolosa: un tiro al volo di Pussetto si perde oltre la traversa e i tifosi azzurri tirano un sospiro di sollievo. Al 35’ dormita del Napoli che porta all’incredibile pareggio dell’Udinese con Fofana, al quale basta ribadire in rete indisturbato da due passi un pallone vagante in area, dopo un’azione in velocità dei friulani. È il momentaneo 2-2. Al 42’ però apprensione in campo per Ospina che si accascia al suolo: il portiere aveva continuato la gara dopo il colpo alla testa subito, ma sul finire del primo tempo al suo posto entra Meret. L’arbitro decreta quindi 6 minuti di recupero, ma non succede più nulla e la prima frazione di gioco si chiude senza ulteriori sussulti.

Nessun cambio nell’intervallo, le squadre si dispongono in campo con le stesse formazioni. Il primo squillo della ripresa è di Callejon che al 55’ calcia verso la porta bianconera una punizione dalla distanza, ma la mira è molto imprecisa. Al 56’ Ancelotti toglie Younes, autore di una rete e di un’ottima prova, e al suo posto inserisce Verdi. Al 58’ il Napoli torna in vantaggio: SuperMilik si fa trovare su un calcio d’angolo battuto da Callejon e di testa insacca per il 3-2. È la 18esima rete stagionale dell’attaccante polacco. Nell’Udinese entrano prima Ingelsson poi De Maio (per Sandro e Ter Avest): Nicola corre ai ripari, difesa a quattro per i bianconeri.

Ma il Napoli al 69’ passa ancora con Mertens. Il belga avanza palla al piede dalla destra, converge verso il centro e con un gran sinistro dal vertice dell’area piccola regala il 4-2 agli azzurri, trovando il corridoio giusto per l’angolino alla destra di Musso. Al 74’ si rivede l’Udinese con una percussione di Pussetto, che arriva al limite dell’area ma il suo tiro non inquadra lo specchio della porta difesa da Meret.

All’83’ una buona combinazione degli azzurri porta ancora Mertens al tiro da fuori area, ma stavolta la mira è molto imprecisa. Passano due minuti e Nicola inserisce un attaccante (Okaka) per un difensore (Stryger): i friulano tentano il tutto per tutto, per provare una reazione come quella del primo tempo. Ma non succede nient’altro, a parte un gol annullato a Zielinski (90’+1’) per fuorigioco. I quattro minuti di recupero se ne vanno via senza emozioni, fino al triplice fischio di Valeri che decreta il 4-2 finale per il Napoli. Ora testa già alla Roma per gli azzurri.

NAPOLI-UDINESE 4-2  (2-2)

NAPOLI (4-4-2): Ospina (42’ Meret), Malcuit (85’ Hysaj), Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam, Callejon, Allan, Zielinski, Younes (56’ Verdi), Mertens, Milik. A disposizione: Karnezis, Mario Rui, Luperto, Ounas, Gaetano, Zedadka. All. Ancelotti

UDINESE (3-5-2) Musso, Stryger (85’ Okaka), Ekong, Mandragora, Ter Avest (69’ De Maio), Fofana, Sandro (65’ Ingelsson), De Paul, Zeegelaar, Pussetto, Lasagna. A disposizione: Nicolas, Perisan, Bocic, Vasko, Wilmot, Micin, Battistella. All. Nicola

RETI: 17’ Younes (N), 26’ Callejon (N), 31’ Lasagna (U), 36’ Fofana (U), 58’ Milik (N), 69’ Mertens (N)
ANGOLI: 5-2
AMMONITI: Zielinski (N), Sandro (U)
ARBITRO: Valeri

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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