Il Napoli soffre in casa del Salisburgo ma stacca il pass per i quarti di finale di Europa League

Con una difesa rimaneggiata azzurri in vantaggio con Milik, poi la rimonta degli austriaci che si impongono per 3-1

SALISBURGO. Sotto la pioggia battente di Salisburgo un Napoli dai due volti soffre ma stacca il pass per i quarti di finale di Europa League. Con una difesa rimaneggiata e tutta da inventare per Ancelotti, gli azzurri giocano un grande primo tempo, in cui vanno prima in vantaggio con Milik, poi subiscono la rimonta degli austriaci che si impongono per 3-1 e mantengono un’imbattibilità casalinga che dura dal 2016. Ma contava passare il turno e i partenopei grazie al 3-0 dell’andata tornano a Napoli con la qualificazione in tasca.

La partita. Al 10’ Un ottimo cross di Fabian Ruiz innesca Milik che di testa riesce a sfiorare il pallone, ma la conclusione è debole e Walke blocca. Atteggiamento aggressivo del Salisburgo che gioca con Wolf molto avanzato che va a comporre nelle manovre offensive un 4-3-3. Ma il Napoli controlla agevolmente e al 14’ passa in vantaggio, a coronamento di un primo quarto d’ora magistrale. Milik segna in sforbiciata la 17esima rete stagionale ribadendo in rete una corta respinta del portiere dopo un cross tesissimo di Mario Rui che mete in apprensione la difesa austriaca. Al 16’ ci prova anche Mertens ma il suo colpo di testa a raccogliere un cross del solito Mario Rui finisce a lato della porta austriaca.

Al 25’ da un errore di Allan scaturisce il momentaneo pareggio dei padroni di casa. Il passaggio su linea orizzontale del brasiliano viene raccolto da Szoboszlai che lancia Dabbur: l’attaccante si invola verso la porta, evita l’intervento di Chiriches e supera Meret insaccando nell’angolino basso alla destra del portiere. Tre minuti dopo gli azzurri hanno l’occasione per passare di nuovo in vantaggio con Ruiz che dai trenta metri scocca un sinistro micidiale: Walke sfiora con le dita quel tanto che basta per deviare sul palo la conclusione dello spagnolo.

Al 37’ si rifà vedere il Salisburgo con Onguene che su un cross proveniente da calcio d’angolo colpisce di testa, ma il pallone finisce molto oltre la traversa. Al 43’ ancora i padroni di casa pericolosi con un’accelerazione di Minamino che dal limite calcia verso la porta difesa da Meret, ma il pallone si perde sul fondo. È l’ultima azione degna di nota del primo tempo. Il direttore di gara non concede recupero e si va all’intervallo sull’1-1.

Il secondo tempo si apre (48’) con una buona chance per gli azzurri. Zielinski controlla un pallone ricevuto al limite dell’area e va alla conclusione, la deviazione di un difensore per poco non spedisce la palla in rete. Per il Napoli è solo corner. I padroni di casa aumentano la pressione e l’aggressività ma non creano significativi pericoli alla porta del Napoli, tranne un paio di calci d’angolo consecutivi. Al 65’ però il Salisburgo sorpassa con il nuovo entrato Gulbrandsen che prende il tempo a tutta la difesa azzurra e devia in rete un preciso cross dalla sinistra.

Passano due minuti e gli austriaci si rendono ancora pericolosi con Wolf che ci prova dal limite ma il tiro si perde sul fondo alla sinistra di Meret. Al 68’ break del Napoli con Mertens che calcia senza fortuna e senza precisione dalla distanza: palla alta sulla traversa. Al 74’ il primo cambio per gli azzurri, con Ancelotti che prova a inserire forze fresche in campo, inserendo Diawara al posto di Zielinski. Sull’esterno si sposta Fabian Ruiz. Rose risponde con Leitgeb al posto di Szoboszlai.

Nell’arco di due minuti i padroni di casa si rendono pericolosi per ben tre volte. Prima con Minamino e Ramalho (di testa), ma Meret neutralizza le minacce; poi con Dabbur che di testa da distanza ravvicinata manda alto sopra la traversa. Al 78’ il Napoli perde anche Chiriches per infortunio, dentro Malcuit. Otto minuti dopo il Salisburgo pareggia anche il conto dei pali con Dabbur che da distanza ravvicinata prova a superare ancora Meret. Il terzo gol degli austriaci arriva però in pieno recupero (92’) con Leitgeb che insacca al termine di un batti e ribatti nell’area azzurra. Solo quando l’arbitro fischia tre volte il Napoli può tirare un sospiro di sollievo e pensare al prossimo turno di Europa League.

SALISBURGO-NAPOLI 3-1 (1-1)

SALISBURGO (4-3-1-2): Walke; Lainer, Ramalho, Onguéné, Ulmer; Mwepu (59’ Gulbrandsen), Samassekou, Wolf, Szoboszlai (74’ Leitgeb); Minamino (85’ Håland), Dabbur. A disposizione: Todorovic, Stankovic, Daka, Vallci. All.: Rose.

NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Chiriches (78’ Malcuit), Luperto, Mario Rui; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski (74’ Diawara); Mertens (87’ Younes), Milik. A disposizione: Ospina, Verdi, Ghoulam. All.: Ancelotti.

RETI: 14’ Milik, 25’ Dabbur, 65′ Gulbrandsen, 90+2′ Leitgeb.
ANGOLI: 11-5
AMMONITI: Onguene (S), Milik (N), Samassekou (S)
ARBITRO: Del Cerro Grande (Spagna).

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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