Tutto pronto per il Gran Carnevale di Maiori

Dal 23 febbraio al 10 marzo 2019 sono previste ben 4 sfilate dei carri allegorici: quattro date e un programma spettacolare

MAIORI. Quattro date e un programma spettacolare. È quello della 46esima edizione del Gran Carnevale di Maiori, evento organizzato dal Comune e finanziato dalla Regione Campania attraverso i fondi Poc 2014-2020, che si svolgerà dal 23 febbraio al 10 marzo 2019 con ben 4 sfilate dei carri allegorici. Il ricco programma dell’evento è stato presentato venerdì 15 febbraio nel corso di una conferenza stampa presso la Sala Giunta 5della Provincia di Salerno dal sindaco di Maiori, Antonio Capone, dal direttore artistico, Alfonso Pastore, e del responsabile tecnico, Antonio Taiani.

Alla conferenza di presentazione hanno partecipato anche i maestri della cartapesta che sono a lavoro dallo scorso autunno per la realizzazione delle loro opere. Il Gran Carnevale di Maiori, vedrà anche quest’anno la sfida tra quattro carri allegorici realizzati intorno al tema “Civiltà e periodi storici”, la cui scelta intende celebrare l’anno europeo del turismo “slow”. Anche quest’anno la 46esima edizione della manifestazione, che prevede una serie di eventi collaterali spalmati durante le due settimane, si preannuncia spettacolare. E non è una novità se si considerano i grandi successi ottenuti dall’evento maiorese, riconosciuto dal Mibac tra i promotori della cultura e del patrimonio immateriale, che ha stretto recentemente un’importante collaborazione con il Carnevale di Putignano.

«È un grande evento che è cresciuto tantissimo nel corso degli anni ed a cui la Regione sta fornendo un importante sostegno – ha detto il sindaco Antonio Capone – Questa 46esima edizione sarà ancora più bella e coinvolgente. Il Carnevale di Maiori è un grande evento culturale a cui lavorano decine e decine di persone. Un evento che fa parte della tradizione e che intendiamo tramandare alle nuove generazioni. Questo è infatti il filo conduttore dell’iniziativa che prevede una serie di laboratori di manualità in cui saranno protagonisti i maestri cartapestai. Al di là ovviamente degli appuntamenti collaterali e delle sfilate in programma che vedranno la partecipazione di circa seicento persone».

«Serviva ritrovare entusiasmo con un cambio generazionale e ci siamo riusciti – ha esordito il direttore artistico Alfonso Pastore – Questo per rimodulare un evento tra i più importanti della Campania che oggi suscita l’attenzione anche delle giovanissime generazioni che frequentano i laboratori in cui si realizzano le opere che sfileranno da domenica 24 febbraio. Quello che ci differenzia, al di là della manipolazione della cartapesta, è la modellazione del ferro senza l’utilizzo di forme. Per questa modalità di lavorazione noi puntiamo al riconoscimento Unesco e subito dopo questa edizione presenteremo una dossier in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli. Tra gli eventi spiccano anche quelli di teatro urbano per il quale abbiamo coinvolto le migliori compagnie nazionali che si occupano di questa tipologia di arte. L’apertura della manifestazione sarà dalla stessa compagnia che appena un mese fa è stata protagonista a Matera della grande inaugurazione di città della cultura».

Redazione Made in Pompei

Redazione Made in Pompei

Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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