A Pagani nasce il primo polo di ricerca operativo nazionale sul turismo religioso in Italia

Il Polo si pone come strumento di studio e sviluppo territoriale, per sostenere una rete strutturata di collaborazioni

PAGANI. L’8 novembre nella ricorrenza del viaggio di S. Alfonso a Scala per la costituzione della Congregazione del SS. Redentore, si è concretizzato il protocollo d’intesa sul progetto P.r.o. Na.tu.re. in cui si realizzano formalmente le adesioni positive di enti e strutture. Il Polo sta lavorando da oltre un anno su questo progetto, che tutti gli enti hanno condiviso, compresa la Regione Campania, che parteciperà al Convegno che si terrà a gennaio 2019 e nel quale P.r.o. Na.tu.re. prenderà forma e concretezza in tutti i suoi aspetti.

P.r.o. Na.tu.re. è il primo Polo di Ricerca Operativo Nazionale sul Turismo Religioso in Italia. È un progetto ambizioso, che nasce grazie ad un nutrito raggruppamento di enti come la Diocesi di Nocera Inferiore, l’Accademia Alfonsiana, Ente Provincia Napoletana, l’Università Telematica  La Sapienza, il Disrt (Dipartimento di Studi e Ricerche Turistiche e di Sviluppo Territoriale Roma), e l’Associazione Promozione Sociale Il Miglio Santo.

Il Polo si pone come strumento di studio, sviluppo e comprensione territoriale, per mettere in atto e sostenere una rete strutturata di rapporti e collaborazioni tecnico-storico-scientifiche tra i principali enti religiosi presenti sul territorio e anche le imprese del settore dei beni culturali e del turismo, le istituzioni pubbliche e private nel settore di riferimento, gli enti locali e i possessori del patrimonio storico-culturale e ambientale. Il Polo, con capofila l’associazione promozione sociale “Il Miglio Santo” di Pagani mira a riportare a Pagani e precisamente nella Basilica di S. Alfonso un Polo di ricerca e studio universitario all’altezza del santo patrono S. Alfonso, grande teologo, dottore della Chiesa e patrono dei moralisti e dei confessori.

Inoltre il Polo mira alla tutela dell’ambiente storico della Diocesi per il riconoscimento dell’identità locale e la qualità della vita delle popolazioni, obiettivi per raggiungere i quali sarà costituito un hub dei servizi culturali della Diocesi, al fine di promuovere nuove strategie pubbliche di alto valore sociale e culturale, altamente specializzato per coniugare diffusione della cultura con promozione del sapere a scala locale nazionale e globale e, al contempo, con l’obiettivo di innescare un processo di rivitalizzazione sociale ed economica del territorio e delle attività produttive, commerciali e turistiche che in esso insistono, coniugando le esigenze di conservazione con le opportunità di valorizzazione il settore turistico religioso.

Particolare rilievo sarà quello di far crescere in modo professionale i giovani attraverso l’ampliamento degli orizzonti culturali sociali ed economici che il territorio può offrire. Il Polo sarà un occasione di attività formativa, culturale, universitaria sociale e religiosa che diventa parte integrante della programmazione educativa e didattica dei futuri programmi che saranno presentati al convegno di gennaio 2019. Inoltre, i corsi che verranno a nascere e le attività connesse a tale progetto sono un importante stimolo per focalizzare le possibilità che il turismo religioso può creare sul territorio.

Particolare attenzione sarà rivolta all’approccio sociale, per favorire la fruizione del patrimonio culturale e ambientale alle persone in situazione di disagio e disabilità, offrendo alle imprese strumenti e metodologie che garantiscano un efficace raggiungimento di questo obiettivo. Gli obiettivi primari,  per adesso, sono cinque: creazione di un Polo di Studio e di Ricerca operativo sul turismo religioso iniziando dalla Diocesi di Nocera Inferiore Sarno, per poi passare alla Regione Campania e infine studiare tutto il territorio Nazionale italiano; creazione di un corso annuale di specializzazione in Management dei servizi turistici che il giovane possa utilizzare e spendere subito nell’ambito del settore del turismo.

E ancora: riconoscere ad ogni giovane allievo che svolge il corso il riconoscimento da parte dell’Università di 30 crediti formativi al fine di iscriversi al secondo anno del Corso di Laurea di Economia a indirizzo turistico, i quali saranno integrati con un esame di lingua e informatica; essere iscritti ad un cooperativa di promozione turistica del territorio; dare la possibilità a chi finisce il corso e voglia iniziare un attività di accedere attraverso dei professionisti accreditati con il Polo a leggi nazionali ed europee per finanziare l’imprenditorialità giovanile e poter concretamente svolgere ed iniziare attività che possano promuovere il turismo e il territorio locale.

Redazione Made in Pompei

Redazione Made in Pompei

Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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