«La prevenzione è fondamentale per la medicina, dovrebbe essere nella cultura di tutti»

L’intervento di Emilio Cirillo alle Giornate Pompeiane di Arte e Medicina: studiosi a confronto sul tema della salute

POMPEI. «La prevenzione rappresenta oggi un punto di partenza per poter riuscire a raggiungere quelli che sono gli obiettivi che la medicina si pone. Credo che debba essere un po’ la cultura del cittadino, che andrebbe inculcata anche dal medico di base. Naturalmente, subentrano poi altre difficoltà. Mi riferisco ai motivi economici o altri problemi che si scontrano con la necessità di implementare la ricerca e la prevenzione primaria notevolmente estesa». Così ha dichiarato a Metropolis Emilio Cirillo, direttore di Chirurgia Generale della Casa di Cura Maria Rosaria, a Pompei, tra i relatori del convegno “Giornate Pompeiane di Arte e Medicina”, tenutosi il 12 e il 13 ottobre presso la sala Marianna de Fusco del Santuario della Vergine del Rosario.

Due giornate importanti nell’ambito della ricerca scientifica, nelle quali sono stati messi a confronto i nuovi approcci chirurgici, vecchie e nuove metodologie. Nel corso del convegno sono emersi anche quelli che sono i numeri allarmanti legati allo sviluppo precoce dei tumori nella regione Campania, la terra dei veleni, dove il Vesuvio brucia e i roghi tossici sono all’ordine del giorno. «Parliamo – ha detto Cirillo a Metropolis – di aree dove è stata riscontrata la presenza di sostanze particolarmente incisive nell’ambito della formazione di patologie neoplastiche, pensiamo ai metalli pesanti o ai roghi tossici degli ultimi mesi. Sono sicuramente tutti elementi che contribuiscono ad aggravare l’incidenza neoplastica nella nostra regione», aggiunge il direttore Cirillo.

Ecco perché la presenza sul territorio della clinica Maria Rosaria può fornire un contribuito prezioso nella lotta all’insorgenza dei tumori. «La Clinica Maria Rosaria si trova in un’area, Pompei, che considero relativamente poco toccata dalle azioni di cui si parlava poc’anzi. Tuttavia parliamo di zone che si trovano nel Vesuviano o le stesse aree del Napoletano, particolarmente afflitte da queste difficoltà. Ecco perché la clinica è impegnata in una serie di iniziative per i pazienti. Parlo di ambulatori e di visite gratuite offerte nell’ambito della patologia mammaria, tiroidea, o nell’ambito della ricerca dei metalli pesanti».

«Quest’ultimo  – ha aggiunto – è un aspetto che ci interessa, parliamo di nuova ricerca che stiamo implementando negli ultimi tempi, in quanto, da studi recenti, riteniamo che l’azione dei metalli pesanti possa rivelare nel paziente lo stadio o l’eventuale potenzialità di poter sviluppare una neoplasia». Sei le sessioni affrontate tra venerdì e sabato: a partire dalla custodia del bene comune e del corpo come arma contro la malattia, passando per i nuovi approcci chirurgici per gli accessi vascolari dei pazienti in dialisi e i numeri allarmanti legati ai roghi tossici, fino alle nodularità tiroidee e la diagnostica senologica.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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