Successo annunciato su Rai1 per la città antica. Alberto Angela: «Premiato il sito di Pompei»

Stanotte a Pompei in prima serata sulla prima rete Rai, ha fatto registrare oltre 4,2 milioni di spettatori e il 24,3% di share

POMPEI. Un successo annunciato. Non potrebbe essere definito diversamente lo speciale “Stanotte a Pompei” realizzato da Rai1 con Alberto Angela e incentrato sulle meraviglie della città antica più famosa del mondo: preceduto da una lunga attesa, è andato in onda sabato sera, 22 settembre 2018, in prima serata sulla prima rete nazionale, facendo registrare oltre 4,2 milioni di spettatori (il 24,3% circa di share).

Al di là dei numeri, che sono pane per gli addetti ai lavori, il successo del programma non fa altro che testimoniare il grande fascino che Pompei ancora esercita sul grande pubblico. E chi se lo è perso può sempre acquistare il dvd.

Soddisfatto, ovviamente, è anche Alberto Angela, che è diventato il vero “testimonial” di Pompei e dei siti archeologici vesuviani.

«È un risultato magnifico – ha fatto sapere l’Alberto “nazionale” attraverso la sua pagina Facebook – considerando tutte le incognite di questa sfida senza precedenti. In effetti, nella storia della Rai, nessun programma di scienza o di cultura era mai andato in onda di sabato in prima serata su Rai Uno, in un periodo così delicato e importante per gli ascolti come l’autunno».

 

L’analisi del popolare conduttore tv ripercorre il duro lavoro svolto nei mesi precedenti, durante la scorsa primavera trascorsa quasi interamente tra Pompei, il Vesuvio e gli altri siti archeologici vesuviani.

«Sono contento di questo risultato per tanti motivi, non solo numerici  perché premia tre volti del programma che insieme hanno permesso di raggiungere questo obiettivo. Innanzitutto premia la squadra che ha lavorato con me; professionisti con la passione del proprio mestiere. Sono tutti interni Rai e appartengono al Centro di Produzione Rai di Napoli».

«Nelle immagini e nei risultati – aggiunge poi il divulgatore – è emerso tutto il Dna delle maestranze e dei tecnici della Rai. Ma ad essere premiato è anche il bellissimo sito di Pompei, assieme agli altri, straordinari, come Ercolano, Stabia, Oplontis, Boscoreale, il Vesuvio, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli».

Poi si rivolge direttamente al pubblico:« Ed infine – scrive su Facebook – il terzo volto premiato, è quello degli spettatori, che ci avete seguiti in così tanti. Se ci pensate in tutti e tre i volti c’è la stessa parola: Qualità. Qualità nel servizio pubblico, qualità del nostro patrimonio culturale, qualità nel pubblico».

«L’aspetto che più mi appassiona – conclude quindi Alberto Angela – è ciò che implica il risultato del 24,3% di share. Significa che tante persone, in tutto il Paese, scelgono la cultura. È un bel messaggio per tutti. Per il servizio pubblico certo, ma un po’ per tutti noi e soprattutto per il futuro di tutti noi… Grazie, grazie, grazie. Alberto». Foto: Barbara Ledda.

Marco Pirollo

Marco Pirollo

Giornalista, nel 2010 fonda e tuttora dirige Made in Pompei, rivista di cronaca locale e promozione territoriale.

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