Il beato Bartolo Longo è considerato il fondatore della nuova Pompei, sorta attorno al Santuario
POMPEI. L’avvocato pugliese, oggi Beato, Bartolo Longo è a giusta causa considerato il fondatore della nuova Pompei, sorta – a differenza di quella antica – intorno al Santuario dedicato alla Madonna del Rosario, dallo stesso Longo voluto ed edificato.
Bartolo Longo nacque il 10 febbraio 1841 a Latiano (Brindisi). Nel 1863 giunse a Napoli per studiare Giurisprudenza. A Pompei giunse nel 1872 per curare le proprietà della contessa Marianna Farnararo De Fusco, vedova e con cinque figli piccoli.
Aggirandosi per le campagne del luogo capì la sua vocazione e si propose di non allontanarsi da Valle di Pompei senza aver diffuso il culto alla Vergine del Rosario.
Cominciò col catechizzare i contadini; ristrutturò la chiesa parrocchiale del Santissimo Salvatore e decise, su consiglio del Vescovo di Nola, di erigere una nuova chiesa dedicata alla Madonna del Rosario, la cui prodigiosa immagine arrivò a Pompei il 13 novembre 1875.
Da ogni parte del mondo, giunsero offerte per la costruzione della nuova chiesa. Intanto, grazie a lui, intorno al cantiere della nuova chiesa sorgeva una vera e propria città. Fondò, così, l’Orfanotrofio Femminile, la prima delle sue Opere di Carità a favore dei minori. Nel 1891, il cardinale Raffaele Monaco La Valletta consacrò il nuovo Tempio.
Qualche tempo dopo, veniva collocata la prima pietra dell’Ospizio per i figli dei carcerati, retto dai Fratelli delle Scuole Cristiane. Bartolo Longo morì il 5 ottobre 1926. Due anni dopo, grazie a Fratel Adriano di Maria, dei Fratelli delle Scuole Cristiane, che continuò la sua opera, Pompei fu riconosciuta comune autonomo. Giovanni Paolo II, il 26 ottobre 1980, lo proclama Beato.