I tanti dubbi sull’eruzione del Vesuvio: potrebbe essere avvenuta in autunno anziché in estate

Il percorso multisensoriale Herculaneum Experience ricorda la data del 24 agosto 79 d.C. nel prossimo appuntamento

ERCOLANO. I prossimi appuntamenti di Herculaneum Experience, il percorso serale del Parco Archeologico di Ercolano, coinvolgeranno i visitatori anche in balli e canti in latino. Questi ultimi, perle di saggezza popolare, sono tratti da graffiti rinvenuti nell’area archeologica. Il percorso multisensoriale offre l’emozione unica di viaggiare nel tempo e di far rivivere i luoghi pronunciando e cantando nella stessa lingua degli antichi abitanti. «È un modo per immergere ulteriormente i visitatori nello spirito dell’antica città, che si sentiranno completamente trascinati a partecipare nella festa organizzata per offrire gli onori al senatore Marco Nonio Balbo» dichiara il direttore del Parco Archeologico, Francesco Sirano.

Il prossimo appuntamento di Herculaneum Experience cade inoltre nel giorno in cui ricorre l’anniversario dell’eruzione del Vesuvio: il 24 agosto, come da una delle interpretazioni più accreditate. Sono alcuni anni, però, che i ricercatori stanno analizzando degli elementi che sembrano suggerire una data diversa da quella da sempre supposta dagli archeologi. Le notizie che riguardano l’eruzione del Vesuvio sono state attinte principalmente dalla corrispondenza di Plinio il Giovane, che riferisce nei minimi dettagli tutti gli avvenimenti che riguardarono questo evento disastroso per i fiorenti centri della Campania, Pompei, Ercolano e Stabia, decretandone la fine in un arco di tempo abbastanza breve.

 

Tuttavia i dettagli riferiti dallo scrittore romano ci forniscono notizie contrastanti sul periodo dell’anno in cui ebbe luogo l’eruzione, poiché dai manoscritti del testo di Plinio si sono ricavate due date: una, quella accreditata finora, corrispondente al 24 agosto del 79 d.C., l’altra il 24 ottobre dello stesso anno. Per tale ipotesi si è fatto ricorso all’analisi di vari indizi desunti dal contenuto dei famosi dolia, i grossi recipienti dove si conservava il vino o la frutta secca; gli esperti si sono basati su vari indizi che hanno portato alla deduzione che si era in autunno quando l’eruzione avvenne, considerato che la vendemmia era già avvenuta e il vino dei dolia lo testimoniava. Lo stesso dicasi per i fichi secchi, già raccolti in luglio-agosto.

E l’anno prossimo il Parco Archeologico di Ercolano si prepara a ricordare l’anniversario attraverso delle manifestazioni organizzate per l’occasione: 79-2019. 1940 anni dopo, una tragedia che tanto ci insegna ancora oggi. Intanto ci si può godere i percorsi Herculaneum Experience si svolgeranno secondo il seguente calendario: 24, 25, 31 agosto e 1, 7, 8, 9, 14, 15, 16 settembre 2018. Il costo del biglietto è di 15 euro, biglietto ridotto da 17 a 30 anni 10 euro, gratuito per i minori fino ai 16 anni accompagnati dai genitori; biglietti acquistabili on-line sul sito www.ticketone.it, (commissione di euro 1.50, anche per i biglietti gratuiti) o presso la biglietteria del Parco Archeologico.

Il percorso è accessibile anche per i visitatori su sedia a rotelle che potranno prenotare la loro visita scrivendo con una settimana di anticipo a stefania.siano@beniculturali.it, indicando giorno e orario della visita desiderati. Per tutti è consigliabile l’uso di scarpe basse e comode. Possibilità di parcheggio presso la Scuola Rodinò in via IV Novembre e la Scuola Iovino Scotellaro, I Traversa, via IV Novembre. Info sui siti internet www.ercolano.beniculturali.it e www.campaniabynight.it. Il percorso è realizzato e promosso dal Parco Archeologico di Ercolano in collaborazione con Scabec S.p.A., all’interno del progetto Campania By Night.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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