Gli atomi dell’aritmetica: ecco la storia affascinante (e infinita) dei numeri primi

Pubblicato il nuovo libro di matematica del prof. Mario Rosario Avellino su un argomento scientifico emozionante

POMPEI. «Tutti sono alla ricerca di un punto di riferimento, qualcosa da porre al centro dei loro ragionamenti, a fondamento delle proprie idee. Nel mondo della scienza, tale punto di riferimento si presenta in modi differenti a seconda dell’ambito in cui ci si muove. Per i chimici è la tavola periodica degli elementi, per i fisici il modello standard delle particelle elementari, e per i matematici?». L’interrogativo posto dal matematico Marco Ebreo nella presentazione del libro “Gli atomi dell’aritmetica. Storia dei numeri primi fra congetture e processi infiniti”, nuova fatica letteraria del professor Mario Rosario Avellino, trova nel volume stesso molte risposte.

Il libro, pubblicato lo scorso maggio, è una ricerca particolarmente interessante che fa parte di una serie di pubblicazioni, tra cui: “Il teorema famoso di Pitagora. Alla ricerca di… curiosità tra passato e presente” (2009), “Pi Greco una storia infinita. Geometria e numeri, fascino e mistero dell’umano ingegno” (2012) e “Zenone e la tartaruga. Storia di paradossi fra  discontinuità e continuità della materia” di prossima pubblicazione.  «Anche questa ricerca la potrei definire “una storia infinita” — scrive nella premessa l’autore — così come il recente studio di Pi Greco. Infatti più volte ho avuto l’impressione di percorrere un cammino già da me percorso e ho temuto che avrei affrontato un’avventura meno emozionante e interessante».

«I numeri primi, invece, si sono rivelati argomento tutt’altro che noioso e insignificante e quello che mi accingo a presentare in questo volume è una matematica affascinante e curiosa anche se, talvolta, sembra distaccata dalla realtà. Qui ricorre il già noto dilemma circa il perché tanti grandi matematici si siano sentiti coinvolti in una storia, di cui sapevano a priori che era senza fine. E così bene ritorna la definizione di storia impossibile e, anche, di “progetto impossibile”. Tuttavia questo libro ha l’ambìto obiettivo oltre che di offrire un contributo per la conoscenza della storia delle matematiche, anche di incontrare e presentare uomini di scienza, con i quali dialogare sulle loro conquiste scientifiche, di scoprire il valore delle loro ricerche, utilizzate per il progresso sociale».

«E così, per me, diventa il serio e passionale impegno di andare in soccorso dei giovani studenti, mi conforta e mi motiva, spingendomi in una ricerca sempre più attenta e consapevole, convinto che anche la scoperta di un processo matematico o di una legge numerica può risultare mezzo e metodo per scoprire il senso più nobile che cela in sé lo studio della Matematica, la quale, in tal modo, apparirà non più arida, bensì rivestita della sua vera luce. In cinquemila anni di storia, dai più famosi ai meno conosciuti, quanti sono stati incontrati nel corso della elaborazione di questo libro e che si sono dedicati allo studio della Matematica, sono da considerare menti straordinarie perché ciascuno, a suo modo, ha dato un contributo alle scienze sicuramente utile ad accelerare lo sviluppo del progresso sociale e la crescita intellettiva di generazioni di giovani».

«Alla fine della ricerca voglio augurarmi di aver conferito al lavoro una dimensione antologica, lungi da me l’idea di scrivere un trattato, scelta dedicata a un progetto di divulgazione della matematica, percorrendo la via della Storia». La convinzione è che l’obiettivo sia stato ampiamente raggiunto e si attende la presentazione, programmata a breve, per un confronto diretto con l’autore. La scheda: 424 pagine; 48 note biografiche dei matematici più citati; 142 personaggi e figure; indice onomastico circa 340 personaggi.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

Un pensiero riguardo “Gli atomi dell’aritmetica: ecco la storia affascinante (e infinita) dei numeri primi

  • 31 Luglio 2018 in 16:36
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    con sommo piacere apprendo questa notizia… mi piacerebbe assistere alla presentazione del libro, che di sicuro sarà interessante!

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