Pompeii Theatrum Mundi, al Teatro Grande la seconda edizione della rassegna teatrale

POMPEI. Forte del successo di pubblico riscosso alla prima edizione, al via il prossimo 21 giugno fino al 21 luglio, al Teatro Grande di Pompei, la II edizione di “Pompeii Theatrum Mundi”, la rassegna del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale e Parco Archeologico di Pompei.

Un progetto quadriennale pensato per il Teatro Grande del più imponente sito archeologico del mondo qual è Pompei. Sul palcoscenico del teatro del II secolo a.C. andrà in scena il nuovo ciclo di testi classici con quattro grandi opere – tre delle quali in prima assoluta – proposte al pubblico nell’affascinante atmosfera degli Scavi.

Si parte il 21 giugno: alle ore 21.00 sul palcoscenico del bellissimo teatro romano andrà in scena in prima assoluta la Salomè di Oscar Wilde, nella traduzione di Gianni Garrera, su adattamento e regia di Luca De Fusco, che vede protagonisti Eros Pagni nel ruolo di Erode, Gaia Aprea in quello di Salomè, Anita Bartolucci nei panni di Erodiade, Giacinto Palmarini in quelli di Iokanaan. Con loro condividono la scena Alessandro Balletta, Silvia Biancalana, Paolo Cresta, Luca Iervolino, Gianluca Musiu, Alessandra Pacifico Griffini, Carlo Sciaccaluga, Paolo Serra, Enzo Turrin.

Le scene e i costumi sono firmati da Marta Crisolini Malatesta; il disegno luci è di Gigi Saccomandi; le musiche originali sono di Ran Bagno; le coreografie sono di Alessandra Panzavolta; le installazioni video sono di Alessandro Papa. La produzione è del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro Stabile di Verona.

«Salomé – dichiara il regista – è perfetta per il Teatro Grande di Pompei, essendo ambientata in epoca romana e non greca come la maggior parte dei testi che rappresentiamo. Essendo poi nota la mia passione sulle contaminazioni tra teatro, danza, musica e cinema, Salomé, con la sua luna piena incombente e allucinata, con la sua danza dei sette veli, sembra quindi un testo ideale per questo teatro “spurio” che prediligo da tempo».

«Salomè – scrive nelle note Luca De Fusco – è un grande archetipo, un simbolo eterno di amore e morte… I registri che Wilde usa oscillano tra il drammatico, l’ironico, l’erotico, il grottesco in una miscela molto ambigua e di difficile rappresentazione proprio per i suoi meriti, ovvero per la sua originalità, che la fa solo in apparenza somigliare ad una tragedia greca mentre in realtà ci troviamo di fronte ad un’opera unica nel genere».

E ancora: «È inoltre enigmatica ed inafferrabile la natura della protagonista e il suo desiderio di amore e morte che non trova logiche spiegazioni. Credo che l’amore/odio di Salomè per Iokanaan sia figlio di quel desiderio mimetico su cui l’antropologo René Girard ha scritto pagine memorabili. In sostanza, a mio avviso, Salomè ama talmente il profeta da volersi trasformare in lui stesso. Non può e non vuole uscire da una dimensione narcisistica dell’amore e quindi si specchia nel profeta».

Il 5, 6 e 7 luglio il secondo spettacolo in programma è a firma di Robert Wilson, tra i maggiori interpreti dell’arte e della scena contemporanea, che al Teatro Grande di Pompei presenterà in prima assoluta “Oedipus”, da Oidípūs týrannos di Sofocle, prima tappa dell’allestimento site-specific ideato e progettato nell’ambito di Conversazioni 2018, il ciclo di spettacoli classici del Teatro Olimpico di Vicenza, coprodotto dal Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale, a cura di Change Performing Arts.

In “Pompeii Theatrum Mundi” trova spazio anche la grande danza contemporanea. Il 12, 13 e 14 luglio, in prima assoluta, i coreografi Emio Grego e Pieter C. Scholten del Ballet National de Marseille (Francia) presentano lo spettacolo “Non solo Medea”, tratto da Euripide, Sofocle e altri autori greci.

Quarto e ultimo spettacolo della rassegna, “Eracle” di Euripide nella messa in scena a firma della regista palermitana Emma Dante, che approda al Teatro Grande di Pompei il 19, 20 e 21 luglio. Informazioni su programmi e costi: www.teatrostabilenapoli.it.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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