Dal 25 maggio al via le domande per il Bando Artigianato della Regione Campania
Tre i tipi di progetto finanziabili per le imprese artigiane campane. La misura prevede una dotazione di 28 mln di euro
POMPEI. Maggio sarà un mese molto importante per le imprese artigiane della Campania. Come già annunciato in precedenza, infatti, a partire da venerdì 25 maggio 2018 sarà possibile partecipare al Bando per le imprese artigiane della Campania, una misura di sostegno allo sviluppo dell’artigianato campano messo in campo dalla Regione Campania e dall’Unione Europea.
La misura prevede una dotazione di 28 milioni di euro. «Possono partecipare al Bando – spiega il dott. Alfredo Di Nola, commercialista ed esperto in Finanza agevolata per le imprese – le micro, piccole e medie aziende artigiane che hanno sede in Campania. Il bando finanzia i programmi d’investimento che presentino valore complessivo tra 25mila e 200mila euro. Le agevolazioni concedibili, a copertura del 100% dei costi ammissibili, sono così erogabili: 40% contributo a fondo perduto; 60% finanziamento agevolato della durata di 7 anni». Tre sono i tipi di progetti ammissibili al finanziamento agevolato.
La Linea A (dotazione 14 milioni di euro) prevede gli interventi diretti all’ammodernamento e alla diversificazione per le imprese tipiche di qualità legate alla creatività, all’arte e alle conoscenze dei territori, ed è destinata ad imprese operanti nell’artigianato artistico e religioso. La Linea B del bando, invece, finanzierà le imprese artigiane campane che presenteranno un piano di intervento per digitalizzare la propria imprese, attraverso l’acquisto di beni strumentali (dotazione di 7 milioni di euro). La Linea C del Bando, infine, dà la possibilità di finanziamento a quelle piccole e medie imprese artigiane che investiranno in nuove tecnologie finalizzate a creare e/o facilitare l’interazione con la clientela (ad es. siti internet, applicazioni, ecc.): la dotazione, anche in questo caso, è di 7 milioni di euro.
Lo studio Di Nola, inoltre, ricorda le opportunità offerte da Resto al Sud, il programma di finanziamenti agevolati per nuove imprese che mette a disposizione 1,25 milioni di euro, e dal Microcredito, cui possono accedere persone fisiche, associazioni e società che vogliono avviare un’attività di lavoro autonomo o una microimpresa; persone fisiche in condizione di vulnerabilità economica e sociale.
