Successo di pubblico e di critica per la rassegna Domus Stabiae-Arte in Stabia
Teatro, musica, incontri letterari, degustazioni di vini e visite archeologiche: tanti appuntamenti fino al 18 maggio
CASTELLAMMARE DI STABIA. È tempo di bilanci per la kermesse culturale Domus Stabiae-Arte in Stabia che, al di là dei personaggi e degli artisti di indiscutibile valore che ha visto in campo nel corso degli eventi, ha messo al primo posto la valorizzazione di un enorme patrimonio culturale fatto di archeologia, memoria storica e tradizione artistica e teatrale in un continuo rinnovamento che ha nella partecipazione popolare un confortante indice di gradimento. Siamo al giro di boa: venerdì 11 maggio 2018 il Cat ha messo in scena il pezzo forte della produzione di uno dei più apprezzati talenti stabiesi. È andato in scena “Ferdinando” di Annibale Ruccello per la regia di Sergio Celoro.
Parliamo di una compagnia di artisti che da anni porta alto il vessillo della tradizione drammaturgica locale che ha in Ruccello e Viviani i massimi esponenti. Il 13 maggio la stessa compagnia che venerdì è stata molto applaudita al teatro Karol è tornata in scena con la musica dei ciechi di Viviani. Ha fatto seguito, sabato 12 maggio, nella stessa location, un concerto-spettacolo che ha ripercorso a ritroso la storia del personaggio Pulcinella che ha in Mario Brancaccio l’interprete e l’autore. Atteso finale per il 18 maggio alle ore 20:30. Si torna, a grande richiesta, sulla terrazza all’aperto della Reggia di Quisisana e non (come originariamente programmato) a Villa San Marco. In palcoscenico è prevista la performance “Mediterranea” (Atene – Cartagine – Stabia) con le voci di Barbara Buonaiuto, Marina Mulopulos, Rosalba Santoro (in foto) e la partecipazione straordinaria del cantante percussionista tunisino Marzouk Mejiri.
Nel teatro comunale “Viviani” di Stabia è fissata per il 16 maggio l’ultima tappa letteraria con la presentazione del libro “Un ragazzo normale” di Lorenzo Marone. Sarà Maria Carmen Matarazzo, presidente dell’associazione “Achille Basile” a dialogare con l’autore. Una conversazione con Flavio Castaldo sulla tradizione enologica campana partendo dal suo volume “Storie di vini e vigne intorno al Vesuvio” precederà alla Reggia lo spettacolo “Mediterranea”. Parteciperanno alla conversazione Tommaso Luongo, Nicola Meluziis e Maria Rispoli. Seguirà, prima di “Mediterranea”, la degustazione di vini locali. Una buona occasione per brindare al successo di pubblico e di qualità della rassegna. Ciliegina sulla torta sarà la visita guidata alle antiche domus di Stabiae, Villa Arianna e Villa San Marco.