Per la Santa Pasqua il Vescovo a pranzo con i poveri della Mensa
Encomiabile l’impegno dei volontari, il cui lavoro consente il funzionamento della Mensa anche in occasione delle festività solenni
POMPEI. In occasione della Santa Pasqua, ieri, sabato 31 marzo, l’arcivescovo di Pompei, Tommaso Caputo, ha fatto visita agli indigenti della Mensa dei Poveri “Papa Francesco” e ai volontari, che con il loro contributo e la loro passione consentono di portare avanti un servizio sociale così importante e delicato. Il prelato, inoltre, si è soffermato alla mensa, pranzando insieme ai poveri che ogni giorno vengono accolti nella struttura e a cui viene offerto ristoro, conforto e un pasto caldo. Ad accogliere i 100 ospiti che quotidianamente varcano la soglia dell’accogliente e spaziosa struttura sita nella Casa del Pellegrino, ci sono 60 volontari, divisi in turni da 10 unità, che dal lunedì al sabato consentono la somministrazione di 100 pasti.
Encomiabile l’impegno dei volontari, il cui lavoro è coordinato dal Sovrano Ordine di Malta (Smom, a Pompei rappresentato dalla dottoressa Maria del Rosario Steardo), che consente il funzionamento della Mensa anche in occasione delle festività solenni del Natale e della Santa Pasqua e permette di assistere, in aggiunta agli ospiti giornalieri, circa 50 famiglie bisognose, alle quali viene consegnato mensilmente un pacco alimentare. L’appuntamento quotidiano del pranzo si svolge in un clima familiare, di armoniosa e rispettosa convivenza tra gli ospiti italiani e stranieri, che vedono osservate le credenze della propria fede nella scelta di alcuni pasti.
In nome del dettato evangelico le attività della Mensa nella cura del prossimo non si esauriscono nella sola somministrazione dei pasti. Tutti i lunedì, ad esempio, con l’ausilio di due volontari, viene garantito agli ospiti un servizio doccia. Una volta al mese ci sono parrucchieri di Pompei che si mettono a disposizione gratuitamente per tagliare i capelli agli indigenti. Ogni anno, inoltre, i volontari della Mensa di Pompei sono impegnati nella Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che prevede la raccolta di generi di prima necessità, da destinare alle strutture caritative della Campania.