Turista americano danneggia mosaico di Pompei per poterlo fotografare

Le tessere del mosaico saranno a breve ricollocate al posto giusto dai restauratori. L’episodio testimonia la fragilità del patrimonio archeologico

POMPEI. La vigilanza del Parco Archeologico di Pompei questa mattina intorno alle ore 13,00 ha fermato un turista americano presso l’atrio della domus del Marinaio (in alto, foto d’archivio di Vittoria Osinska) che incautamente aveva rimosso alcune tessere di un mosaico pavimentale. Interrogato dai carabinieri del posto fisso di sorveglianza presso il sito Unesco il turista si è giustificato spiegando di aver esclusivamente tentato di spostare con il piede il terreno che la pioggia aveva riversato sul mosaico, per poterlo fotografare meglio. Evidentemente aveva il piede pesante, perché con il suo movimento ha spostato alcune tessere del mosaico che saranno a breve ricollocate al posto giusto dai restauratori.

«L’episodio testimonia la fragilità del nostro patrimonio archeologico – fa sapere a mezzo stampa la direzione del Parco Archeologico di Pompei – e la costante necessità di attività di tutela del sito che quotidianamente impegna vigilanza e forze dell’ordine». L’attività di tutela del patrimonio culturale vesuviano non può essere compito esclusivo dell’amministrazione del sito ma per essere efficace e puntuale deve necessariamente essere accompagnata da una presa di coscienza collettiva e da una forte sensibilizzazione di ciascun visitatore verso il patrimonio culturale comune. Ai pompeiani poi che hanno il privilegio di avere un patrimonio di cultura così immenso compete anche il compito di esserne i primi attenti custodi.

Mario Cardone

Mario Cardone

Ex socialista, ex bancario, ex sindacalista. Giornalista e blogger, ha una moglie, una figlia filosofa e 5 gatti. Su Facebook cura il blog "Food & Territorio di Mario Cardone".

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