L’enigma della Route de Torre Annunziata à Pompéi nel quadro di Mancini

La bretella stradale che dal porto torrese porta agli Scavi non sarebbe recente: immortalata in un dipinto del 1848

POMPEI. La bretella stradale che dal porto di Torre Annunziata porta agli Scavi di Pompei non è tanto recente come si crede comunemente. Abbiamo trovato una prova (quasi fotografica) che dimostra che lo stesso percorso veniva utilizzato all’epoca del Grand Tour dalle carrozzelle che portavano i turisti a visitare gli Scavi.

I cocchieri, all’epoca, un poco per soldi, un poco per diletto privilegiavano quel percorso. Lo facevano per aumentare i tempi della corsa e caricare la tariffa di qualche soldo in più, ma soprattutto per attraversare un tratto di territorio dotato di una magnifica vista sul Golfo di Napoli con le sue isole.

Preferivano percorrere con le carrozzelle cariche di famiglie in gita turistica la via di costa che dal porto arriva alla spiaggia della Salera, anche se si trattava di un sentiero polveroso e pieno di buche perché non era asfaltato come oggi.

Per questa strada si offriva al visitatore la possibilità di godere di un paesaggio incantevole: la cosiddetta “cartolina”, prima di visitare un’altra meraviglia, Pompei, il famoso museo a cielo aperto costituito da un’intera città prima sepolta e successivamente scavata (sedici secoli dopo), sotto ceneri e lapilli del Vesuvio.

Un quadro di Francesco Mancini (detto Lord, nella foto in alto) del 1848 appartenente alla mostra Da De Nittis a Gemito: i napoletani a Parigi negli anni dell’Impressionismo, di Palazzo Zevallos, sede di Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo in via Toledo a Napoli (dicembre 2017-aprile 2018), rappresenta  fedelmente (come era l’usanza degli impressionisti partenopei di fine ‘800 di ritrarre il paesaggio in ogni minimo dettaglio) la gita in carrozzella di alcune famiglie per la via di mare che da Torre Annunziata (con la stazione della ferroviaria borbonica) arrivava nel parco archeologico di Pompei, che all’epoca rientrava nei confini del medesimo centro urbano.

Anche se il quadro è del periodo in cui regnavano i Savoia è molto probabile che la strada fu opera precedente. Forse di Giacchino Murat, che nel suo breve regno dimostrò di tenere più dei Savoia al centro vesuviano ed ai suoi scavi archeologici. Foto: Francesco Mancini, Public domain, via Wikimedia Commons.

Mario Cardone

Mario Cardone

Ex socialista, ex bancario, ex sindacalista. Giornalista e blogger, ha una moglie, una figlia filosofa e 5 gatti. Su Facebook cura il blog "Food & Territorio di Mario Cardone".

Un pensiero riguardo “L’enigma della Route de Torre Annunziata à Pompéi nel quadro di Mancini

  • 9 Settembre 2018 in 19:46
    Permalink

    Cantonata. L’opera ritrae la strada da Pozzuoli a Napoli. Per la precisione siamo (quasi) a Bagnoli. Sullo sfondo Capo Miseno.

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *