Dopo l’abbronzatura perfetta dell’estate bisogna “ristrutturare” la pelle
Servono trattamenti medico-estetici per la rigenerazione del derma: il sole è nemico della pelle e il prezzo da pagare per la tintarella perfetta è dato dai danni subiti dalla cute
POMPEI. È sicuramente piacevole crogiolarsi al sole in estate per assicurarsi una tintarella da fare invidia agli amici. Tuttavia bisogna tener sempre presente che il sole è nemico della pelle e il prezzo da pagare per la tintarella perfetta è dato dai danni subiti dalla cute per effetto dell’esposizione solare. Per questo è necessario proteggersi adeguatamente e, soprattutto, dopo l’estate correre velocemente ai ripari per “ristrutturare” la pelle. Creme e filtri solari, infatti, da soli non bastano. Cosa fare allora? Ne parliamo con la dottoressa Sabrina Francione, specialista in medicina e chirurgia estetica.
Cosa accade alla pelle mentre è esposta al sole?
«Quando i raggi colpiscono la pelle, solo il 5% viene riflesso. Il 95% penetra nel tessuto, attraversa l’epidermide, arrivando nel derma e nell’ipoderma, dove si possono manifestare danni importanti. Di fronte a questa minaccia il nostro corpo reagisce attraverso un incremento della produzione di melanina, ma non è in grado di eliminare i danni che i raggi ultravioletti producono più in profondità. Se gli Uvb si fermano ai primi strati dell’epidermide (dove possono indurre, tutt’al più, scottature e forme iniziali di fotoaging), i raggi Uva arrivano al derma profondo, causando l’insorgere di un fotoaging severo e possono essere anche all’origine di tumori della pelle, in modo simile ai raggi infrarossi (Ifr). D’altra parte il sole è necessario per la produzione di vitamina D, per il corretto funzionamento della tiroide e per la produzione degli ormoni del benessere, ma i benefici sono veramente tali, solo se l’esposizione solare è moderata, non continuativa e, soprattutto, se la pelle viene adeguatamente protetta, esternamente e internamente, prima e dopo. I filtri solari sono indispensabili, ma da soli non bastano».
Cosa bisogna fare allora?
«Per una risposta completa ed efficace alle insidie del sole sono oggi disponibili i trattamenti medico-estetici di ridensificazione che riattivano il metabolismo cellulare, fornendo alla pelle gli elementi indispensabili per rigenerarsi. A questo scopo, i Laboratori Teoxane di Ginevra hanno studiato Redensity, un complesso dermo-ristrutturante formato da vitamina B6, sali (zinco e rame) e un pool di amminoacidi essenziali con diverse caratteristiche. Si tratta di un vero e proprio nucleo ridensificante: questo gel a base di acido ialuronico libero costituisce la chiave di volta dei protocolli medico-estetici di ridensificazione dermica».
In cosa consistono i trattamenti?
«Essi sono estremamente personalizzabili. Il numero delle sessioni dipende dallo stato della cute e dall’età. L’indicazione standard per pazienti con fotoaging lieve-moderato (età 25-45 anni) prevede un protocollo di 3 sedute (una ogni 3 settimane) da ripetere 2-3 volte all’anno. In caso di fotoaging avanzato (45-60 anni) o severo (over 60) è preferibile iniziare il ciclo di trattamenti con l’applicazione del filler “dinamico” Rha 1 (1-2 sedute a distanza di circa 4 settimane), ovvero un’azione di reshaping del tessuto, a correzione delle depressioni e delle piccole rughe, per poi applicare, dopo 2 settimane, Redensity, prevedendo 2 sedute a distanza di 3-4 settimane. Anche questo protocollo va ripetuto, a seconda dei casi, due o tre volte all’anno».
Sono trattamenti che prevedono tempi di recupero?
«No, sono trattamenti medico-estetici che non prevedono tempi di recupero. Tanto che si possono programmare anche nella “pausa pranzo”, per poi tornare immediatamente al lavoro o agli impegni familiari. Questa flessibilità, unitamente all’efficacia e al comfort, ne sta decretando il grande successo. Ma è fondamentale anche prendersi cura tutti i giorni, mattina e sera, della propria pelle con prodotti cosmeceutici adeguati, che vadano a consolidare quello che viene fatto periodicamente in ambulatorio. Perché l’invecchiamento va contrastato giorno per giorno e un impegno anti-aging quotidiano permette solitamente di avere una pelle più giovane rispetto alla propria età cronologica».
Info: Dr.ssa Sabrina Francione
Pompei – Via Roma, 36
Tel. 3382774158