“Dialoghi Pompeiani”, presentato un programma stabile di eventi culturali per Pompei
Scagliarini, patron di Sensi: «L’intento è uscire dalla logica dell’evento sporadico, fine a se stesso, che non lascia traccia, per realizzare, invece, un progetto che abbia affinità con la nostra storia e le nostre tradizioni»
POMPEI. Sensi, il laboratorio di design e linguaggi creativi per il richiamo turistico-culturale di Pompei, dell’area archeologica, del Santuario e del territorio che li ospita, ha inteso realizzare, attraverso l’esperienza maturata in diversi anni di attività, “Dialoghi Pompeiani”, un programma stabile di eventi, avvalendosi della collaborazione dell’amministrazione pubblica e delle associazioni.
Questo “modello” di attività culturali è suddiviso in quattro sezioni: “L’Arte, il Tempo e le Opere” con pittura, scultura, architettura, design e fotografia; “La Notte dei Misteri” con musica, danza, teatro e cinema; “Goethe Letterario” con letteratura e poesia – Il Grand Tour; “Modus Vivendi” con enogastronomia, moda – Il Made in Italy. «Il programma – spiega Giuseppe Scagliarini, direttore artistico di Sensi – delinea quattro aree specifiche attraverso le quali è possibile realizzare progetti più ambiziosi, legati all’identità del territorio, che possano connotare con forza la città, allo scopo di realizzare eventi riconoscibili, di qualità e di risonanza».
Aggiunge ancora Scagliarini: «L’intento è uscire dalla logica dell’evento sporadico, fine a se stesso, che non lascia traccia, per realizzare, invece, un progetto che abbia affinità con la nostra storia, le tradizioni, con lo sguardo rivolto ai nuovi linguaggi, alle contaminazioni, alle trasformazioni e alle innovazioni». “Dialoghi Pompeiani” su queste linee muove le sue iniziative con l’ambizione d’inaugurare nuove possibilità di valorizzazione culturale dell’ospitalità. «Sono idee/visioni per una città come territorio della creatività, che – conclude Scagliarini – possono dare a Pompei una dinamica presenza nel panorama del “turismo culturale”, nazionale ed internazionale».