DiscoDays, la fiera del disco e della musica a Napoli il 7 e l’8 ottobre
Sono i giorni dedicati alla passione per la musica e per il vinile: un progetto culturale per la conservazione e la diffusione della cultura musicale e per la promozione del suo ascolto.
NAPOLI. Si svolgerà sabato 7 e domenica 8 ottobre 2017 la XIX edizione del DiscoDays, la fiera del disco che si svolge a Napoli da nove anni. La manifestazione, giunta alla 19esima edizione, nel corso degli anni si è consolidata come un appuntamento di riferimento per tutti gli appassionati musicali e addetti ai lavori, grazie ad una particolare formula che prevede, oltre alla vendita di vinili e cd, anche esibizioni live, mostre esclusive di memorabilia, premiazioni e mostre fotografiche.
DiscoDays rivede il format “mostra mercato” evidenziando il concetto, nonché il processo, culturale che appartiene al mondo del vinile, fatto di appassionati “veri”, ascoltatori raffinati e fan della prima ora pronti ad investire le economie per un bene che a tutti gli effetti possiamo considerare di lusso. La conservazione e la diffusione della cultura della musica, e la promozione del suo ascolto, ha molteplici contenuti artistici e culturali: mostre fotografiche, mostre di cover album, rarità discografiche, dj set con i giradischi e incontri con gli artisti fanno da sfondo a momenti di crescita come dibattiti, presentazioni di libri, premiazioni e showcase live.
Tra gli ospiti musicali di questa XIX edizione troviamo: Ivan Granatino, Fitness Forever, The Noiserz, Moltov D’Irpinia, I Pennelli di Vermeer, Katres, e ancora la presentazione di un album d’inediti di Rino Zurzolo, la Mostra dedicata a Mogol, Renato Marengo, Henry Ruggeri e Mimmo Di Francia, un documentario in esclusiva sulla genesi dei suoni dell’hip-hop e molto ancora.
Nell’ambito della manifestazione sarà assegnato a Mimmo Di Francia il Premio DiscoDays per il suo fondamentale lavoro come “paroliere”. È entrato nella storia della musica leggera italiana come autore di un evergreen inciso da Peppino di Capri, “Champagne”, ma anche per aver scritto e collaborato con Renzo Arbore, Fred Bongusto, Roberto Murolo e Andrea Bocelli.
Invece il “Premio DiscoDays Giovani” assegnato nell’edizione autunnale per riconoscere merito ai nuovi e talentuosi artisti del panorama musicale campano va a Katres “per la rara sensibilità autoriale associata ad una voce morbida e ad una personalità forte e decisa, che ne determina il ritratto perfetto di un’artista da tenere assolutamente in considerazione”. La cantautrice di origine siciliana, ma napoletana di adozione, pubblicherà, nel 2018, il suo secondo album “Araba Fenice” per Giungla Dischi distribuito da Artist first prodotto da Daniele Sinigallia ed edito da Warner Chappell, Mescal e Gli Artigiani Edizioni musicali.
Per la prima volta a Napoli, inoltre, in occasione della XIX edizione di DiscoDays ci sarà “Mogol: musica e poesia” a cura di Daniele Sgherri. Giulio Rapetti, in arte Mogol, è autore di numerosissimi testi, moltissimi successi. Quando si parla della cosiddetta professione di “paroliere” si pensa subito, quasi fosse un sinonimo, al nome di Mogol. Raccontare la sua carriera artistica vuol dire intraprendere un viaggio affascinante e interminabile nella storia della musica leggera italiana. Mogol rappresenta il più importante autore di liriche che la nostra musica abbia mai conosciuto e i suoi testi hanno segnato, emozionando e affascinando intere generazioni.
Info complete su
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