Al Museo Gracco l’appuntamento annuale con la mostra “Artisti sotto il Vesuvio”

L’esposizione sarà inaugurata sabato 7 ottobre 2017: madrina della serata Natalia Carillo, presidente del Club Inner Wheel “Pompei – Oplonti – Vesuvio Est”.

POMPEI. S’inaugurerà sabato 7 ottobre 2017, presso il Museo Gracco di Pompei, la nuova mostra di pittura “Artisti sotto il Vesuvio”. Madrina della serata Natalia Carillo, presidente del Club Inner Wheel “Pompei – Oplonti – Vesuvio Est”. L’esposizione sarà visitabile fino al 19 novembre 2017. Saranno esposte le opere di: Angelo Balestrieri, Rosa Caiazzo, Antonio Carraturo, Giulia Cerchia, Giovanni Cirillo, Pascal Fiorentino, Margherita Formisano, Sofia Gallo, Michele Iovine, Andreana Monaco e Gianpiero Raiola.

«Non si è mai troppo “grandi” per imparare. Ciò – dice Plinio Caio Gracco – è sicuramente vero per questi artisti, “giovani” non solo perché diversi di loro lo sono anagraficamente, ma anche perché da alcuni anni stanno seguendo seriamente un percorso di crescita artistica, che ha previsto lo studio di tecniche di disegno e pittura consolidate da una tradizione millenaria che affonda le sue origini nell’antica Pompei. Ciascuno ha già maturato, in modo differente, competenze ed esperienze che hanno prodotto i primi “frutti”».

La tenacia, unita alla ricerca della perfezione, ha permesso ad Angelo Balestrieri di progredire soprattutto nelle techiche di disegno e nella stesura dei colori in pittura. Nei lavori di Rosa Caiazzo, nei quali è evidente l’introspezione psicologica dei personaggi ritratti, passato e futuro sono tenuti insieme attraverso imprevedibili “ramificazioni” della mente. Antonio Carraturo alterna spazi indefiniti a geometrie ben calibrate armonizzandoli con tinte calde, romantiche, che talvolta fanno da sfondo a ritratti pensosi.

Giulia Cerchia è andata alla ricerca dei particolari, di quegli angoli inesplorati della “penombra”, scoprendo “nuovi orizzonti” e una straordinaria vivacità cromatica. Il progresso di Giovanni Cirillo è palpabile nel realismo e negli opportuni contrasti di luce e ombra che riesce a rendere sia nei paesaggi che nei ritratti. L’attenzione ai particolari non impedisce a Pascal Fiorentino di “trascendere” a volte dai confini del reale e di abbandonarsi nelle tinte “calde” di un paesaggio esotico. I personaggi ritratti da Margherita Formisano appaiono immersi nei ricordi, in atmosfere “magiche” fatte di sogni e pensieri.

I lavori di Sofia Gallo esprimono “carattere” attraverso i forti contrasti chiaroscurali e l’alternanza di tonalità di colore accese e intense. Michele Iovine indaga il “mistero”, che a volte diventa luce abbagliante e influisce emotivamente sui personaggi ritratti. Nei lavori di Andreana Monaco i ricordi d’infanzia affiorano, mediante sottili “trasparenze”, da un fondo “umano” fatto di colori vivaci e intensi. Gianpiero Raiola ha dimostrato eccezionale velocità e manualità nel disegno e un’inedita sensibilità al colore.

«Naturalmente – conclude Plinio Gracco – c’è sempre da imparare. Gli eccellenti risultati finora raggiunti forniranno la solida base per progressi futuri. Solo continuando a lavorare strenuamente ciascuno di loro potrà crescere nel solco della tradizione artistica tracciato all’ombra del Vesuvio, attingere al “fiume” di esperienze ereditate e produrre “frutti” degni e duraturi». Orario di visita: ore 10-13 dal martedì alla domenica. Lunedì chiuso. Tel. 0818613784. Info: www.museogracco.it.

Redazione Made in Pompei

Redazione Made in Pompei

Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *