Domenica al Museo, ancora boom per Pompei con 27mila visitatori
La domenica gratis ai siti e musei statali è una iniziativa promossa dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo e nei siti archeologici vesuviani sta riscuotendo successo e gradimento del pubblico.
POMPEI. Oltre 30 mila presenze sono state registrate nei siti archeologici vesuviani oggi, prima domenica del mese, in occasione dell’ ingresso gratuito ai luoghi della cultura statali. La metà più visitata della Domenica al Museo tra i quattro siti archeologici vesuviani più conosciuti è ancora una volta Pompei che alla chiusura dei cancelli conta 27.180 ingressi, quasi sei volte in più di Ercolano, seconda, a quota 4.699 visitatori.
Un afflusso importante di turisti e visitatori “annunciato” in qualche modo già dalle prime ore del mattino, quando dopo soli 30 minuti di apertura dei cancelli a Pompei erano entrate già qualcosa come 7mila persone. Un dato poi confermato anche dai dati raccolti da Civita, responsabile delle biglietterie dei siti e diffusi nella serata di ieri dal Parco Archeologico di Pompei. Al terzo posto ci sono gli Scavi di Oplonti: la splendida Villa di Poppea a fine giornata fa registrare 711 ingressi, mentre il Museo di Boscoreale si ferma a quota 111.
Non solo Pompei, però, nella Domenica al Museo: la Reggia di Caserta presa d’assalto (17.319 visitatori), record assoluto per Paestum con 8.812 visitatori e buon risultato anche di Capodimonte con 3.139 i visitatori, bene pure per il Museo archeologico di Napoli (6.253 ingressi). La domenica gratis ai siti e musei statali è una iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e nei siti archeologici vesuviani sta riscuotendo successo e gradimento del pubblico.
Prosegue, infatti, il trend positivo dei musei italiani e complice forse le temperature quasi estive in gran parte dell’Italia, segna un nuovo boom di presenze la domenica gratuita di ottobre, con decine di migliaia di persone in fila tra giardini e siti archeologici ma anche castelli, fortezze, gallerie di quadri. Successo dei musei statali, ma anche dei tanti civici che hanno aderito alla promozione lanciata nel 2014 dal ministro della cultura Franceschini.