Pompei, consegnato a Mario Torelli il Premio internazionale di archeologia “Amedeo Maiuri”
POMPEI. Il professor Mario Torelli, accademico dei Lincei e insignito del Premio Balzan per l’Archeologia nel 2014, ha ricevuto a Pompei il Premio internazionale di Archeologia “Amedeo Maiuri” 2016. All’archeologo è stata conferita anche la cittadinanza onoraria di Pompei.
«Per me è un onore ricevere questo riconoscimento nella Pompei erede della città antica. Mi onora il fatto che il premio sia intitolato alla memoria di Maiuri» ha affermato il Torelli nel corso di una cerimonia svoltasi domenica 24 gennaio 2016 nell’aula consiliare del Comune di Pompei.
Torelli ha ricevuto il riconoscimento dal sindaco di Pompei, Ferdinando Uliano, alla presenza, tra gli altri, del direttore generale della Soprintendenza di Pompei, Massimo Osanna, e di una platea composta da cittadini, studiosi di archeologia e testimoni della presenza di Maiuri a Pompei.
«Don Amedeo aveva una genialità imprenditoriale» ha ricordato Torelli, che ha aggiunto: «Era un esempio di politica della cultura. Guardava oltre lo scavo archeologico, riusciva a proporre una visione totale di sviluppo del territorio, così come ha fatto per Pompei, dove convivevano già all’epoca tre realtà: il passato, il presente e il sacro».
Il riconoscimento è stato assegnato al prof. Mario Torelli “per il carattere profondamente innovatore dei suoi studi in tutti i principali ambiti della cultura antica, per la grande rilevanza delle sue delle sue scoperte archeologiche, per l’originalità della sua opera in cui convergono in una salda visione globale l’indagine storico-epigrafica, l’analisi iconologica, la valutazione storico-religiosa, la ricerca antropologica, sempre sostenute da una sensibile attenzione alle strutture economiche e sociali e agli aspetti ideologici e istituzionali delle culture antiche. Per la sua straordinaria capacità di comunicare l’antico”.
Mario Torelli, nato a Roma nel 1937, dopo aver insegnato nelle Università di Cagliari e di Perugia e aver tenuto corsi e seminari nelle più prestigiose Università soprattutto degli Stati Uniti, del Regno Unito, della Francia e del Canada, è oggi membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei e di numerose altre Istituzioni accademiche europee e americane e ha ricevuto la laurea honoris causa delle Università di Tubinga in Germania e di Jaén in Spagna.
«Sono molto lieto – ha detto Massimo Osanna, direttore generale della Soprintendenza di Pompei – che il Premio “Maiuri” sia stato assegnato al professor Mario Torelli. Un archeologo dal profilo internazionale tra i più brillanti, maestro di una generazione di archeologi e di cui mi onora essere stato allievo. La sua passione per la ricostruzione del passato e la sua profonda conoscenza e competenza nel campo dell’archeologia sono stati di ispirazioni e stimolo per tanti giovani che hanno intrapreso questa professione».
«Con i suoi studi e le sue ricerche – ha poi aggiunto Osanna – ha prospettato nuove metodologie e innovative chiavi di lettura nel campo archeologico e dunque non poteva meglio corrispondere ad una personalità così straordinaria, un premio intitolato a un archeologo illustre quale Amedeo Maiuri».
«Nel presente – ha aggiunto il sindaco di Pompei, Ferdinando Uliano – raccogliamo il messaggio di uno dei personaggi che hanno dato lustro a Pompei e lo affidiamo alle nuove generazioni affinché ne abbiano cura. Troveranno ad ascoltarle e sostenerle questa amministrazione comunale, pronta a fare la propria parte in ambito culturale e turistico, con la società civile, le associazioni e gli imprenditori. È la storia di una piccola valle diventata capitale mondiale dell’archeologia a imporci questa scelta».