Archeologia, a Natale riaprono cinque domus di Pompei completamente restaurate
POMPEI. Cinque domus pompeiane saranno riaperte a Natale 2015 dopo il restauro nell’ambito del Grande Progetto Pompei. Si tratta della casa del Criptoportico, la casa di Paquio Proculo, la casa del Frutteto, la casa del Sacerdos Amandus e della Fullonica di Stefano: veri e propri gioielli dell’archeologia di Pompei.
Sulle pareti del Criptoportico, per esempio, è stata realizzata una vera e propria pinacoteca, mentre la domus di Paquio Proculo ospita un meraviglioso mosaico con un cane; decori e affreschi con piante di frutta, invece, sono sulle pareti di due cubicoli nella Casa del Frutteto e nella casa del Sacerdos Amandus, mentre nella Fullonica di Stefano si trova una tipica lavanderia pompeiana, con bottega a pianterreno ed abitazione al primo piano.
Le domus, come spiegato dal soprintendente Massimo Osanna, saranno visitabili a rotazione nella giornata: solo di mattina o solo di pomeriggio. «Entro Natale – aggiunge – saranno finiti anche i lavori al Tempio di Iside che verrà poi riallestito con le copie delle statue e gli affreschi che vi furono trovati nel Settecento e che attualmente sono al Museo Archeologico di Napoli».
Dopo le festività natalizie, invece, è prevista la riapertura della Casa di Marco Lucrezio su via Stabiana (IX, 3, 5.24) al termine dell’attività di “Messa in sicurezza delle regiones IV, V e IX” prevista dal Grande Progetto Pompei.
Gli interventi interesseranno gli apparati decorativi, le murature e le coperture poste sugli ambienti intorno all’atrio, dietro al quale si apre, come una sorta di quinta scenica, il bel giardino, visibile dall’ingresso principale su via di Stabia, nel quale c’era una elegante fontana in marmo a cascatella, alimentata da un getto ricavato all’interno di una statuetta di Sileno.
L’atmosfera della domus era, inoltre, caratteristica per la vasca circolare intorno a cui erano disposte quattro erme e una serie di statuette marmoree, varie per dimensioni e soggetto: eroti e animali, un satiro e due gruppi con satiro e Pan, e satiro e capretta.
Notevole il tablinum, con la magnifica pavimentazione in opus sectile, recentemente oggetto di restauro. Durante i lavori, che si svolgeranno fino al 15 gennaio 2016, la casa non sarà visitabile.