Pompei, le iniziative per ricordare la visita del Papa: piantato anche “l’Ulivo di Francesco”
POMPEI. Con la visita di Papa Francesco al Santuario della Madonna del Rosario, Pompei ha vissuto sicuramente una giornata speciale e si sono moltiplicate le iniziative per ricordare l’evento che ha scritto una pagina storica nella vita della comunità pompeiana.
In occasione della visita del Santo Padre, la Mensa dei Poveri, attivata da circa un anno presso la Casa del Pellegrino in piazza Bartolo Longo e gestita dall’Ordine di Malta, è stata intitolata a Papa Francesco.
«Un gesto concreto – ha detto l’arcivescovo, mons. Tommaso Caputo – per dirgli grazie per aver scelto Pompei come “porta della preghiera” della sua visita Pastorale a Napoli, ma anche per la centralità che i poveri hanno nel suo cuore e nel suo magistero, centralità propria anche del carisma pompeiano».
L’amore per i fratelli, gli ultimi, gli emarginati è, infatti, il centro del messaggio evangelico, come il Papa ricorda spesso. Ed è anche il fulcro delle opere sociali fondate a Pompei, alla fine dell’Ottocento, dal Beato Bartolo Longo.
Egli amava dire che aveva costruito “due santuari: uno di pietra, la Basilica, splendido tempio di Maria e casa della preghiera, e il secondo, quello della carità”.
Gioia è stata espressa anche dal Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, fra’ Matthew Festing: «La scelta del Papa di voler erigere la causa dei poveri e degli ultimi – qualunque sia la loro religione, nazionalità o razza – a fondamento del proprio Pontificato trova piena ed entusiastica condivisione nell’Ordine che tra i propri carismi ha quello dell’obsequium pauperum».
La Mensa serve ogni giorno oltre 100 pasti a persone bisognose di Pompei e dei comuni vicini. Sono stati proprio loro, i poveri, insieme agli ammalati e ai disabili, ad essere in prima fila, nella Basilica, per pregare con Papa Francesco durante la visita di questa mattina.
Anche il Comune di Pompei ha voluto ricordare questa giornata con un simbolo: per celebrare la venuta del Papa è stato piantato in suo onore un ulivo in piazza Schettini, battezzato appunto “l’albero di Francesco”.
«È stato un grande giorno per Pompei» ha detto il sindaco Ferdinando Uliano, cha ha aggiunto: «Un’emozione unica per tanti cittadini che hanno potuto assistere a questo evento straordinario. Ho avuto l’onore di scambiare due parole con il Santo Padre che teneramente sembrava quasi scusarsi per il poco tempo a sua disposizione e per il duro lavoro che si è tenuto per organizzare l’evento».
«Percepivo la parola di Cristo nell’uomo che mi era di fronte, capace di tanta umiltà e semplicità. Con tanta gioia – ha concluso il primo cittadino – ho risposto che lavoriamo per averlo sempre qui con noi. La sua volontà è quella di ritornare a Pompei durante il Giubileo Straordinario indetto qualche settimana fa».