Il 21 marzo 2015 Pompei ospiterà il pellegrinaggio in Santuario di Papa Francesco

POMPEI. Sabato 21 marzo 2015, a partire dalle ore 8.00, Papa Francesco sarà a Pompei: subito dopo l’atterraggio nell’area meeting, si recherà nel Santuario per recitare il Rosario ai piedi della Beata Vergine, prima di ripartire per Napoli, dove lo attenderà la visita a Scampia e ad altri luoghi del capoluogo partenopeo.

Sarà la quarta volta che un Pontefice visiterà la basilica mariana (nel 1849, invece, papa Pio IX visitò l’area archeologica pompeiana, ma la Pompei moderna ancora non esisteva).

La prima volta del Papa nella città mariana risale all’ottobre 1979. Giovanni Paolo II era appena ritornato dal suo viaggio apostolico in Irlanda e nell’America del Nord. Si realizzava in questo modo l’auspicio profetico di Bartolo Longo che, nel discorso inaugurale della monumentale facciata del Santuario (5 maggio 1901), aveva affermato: “Un giorno da quella loggia noi vedremo la bianca figura del Rappresentante di Cristo benedire le genti accolte in questa piazza, acclamanti la pace universale”.

Da quella loggia, prima della recita dell’Angelus, il Papa fece una particolare consegna ai giovani presenti in piazza: «Carissimi giovani! La vostra presenza, così numerosa, e il vostro incontenibile entusiasmo sono la conferma che il messaggio di Cristo non è un messaggio di morte, ma di vita; non di vecchiume, ma di novità; non di tristezza, ma di gioia! Ditelo ai vostri coetanei, a tutti gli uomini, con i vostri canti, con i vostri ideali, ma specialmente con la vostra vita!».

Il secondo pellegrinaggio di Giovanni Paolo II, avvenuto il 7 ottobre 2003 a conclusione dell’Anno del Rosario, costituisce per Pompei quasi un testamento spirituale del Papa mariano, una consegna ed una missione per il Terzo Millennio dell’era cristiana.

Il Santuario mariano, centro internazionale d’irradiazione del Santo Rosario, deve essere, con la semplice e popolare preghiera mariana, luogo d’incontro tra popoli e culture, laboratorio di pace e luogo di accoglienza per gli uomini e le donne, soprattutto minori, vittime della povertà e del disagio sociale.

Anche il successore di Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI, volle venire pellegrino a Pompei. Era il 19 ottobre del 2008. Ricordando la figura del Fondatore e Beato Bartolo Longo, ne sottolineò la radicale conversione.

«Dove arriva Dio – furono le sue parole – il deserto fiorisce! Anche il Beato Bartolo Longo, con la sua personale conversione, diede testimonianza di questa forza spirituale che trasforma l’uomo interiormente e lo rende capace di operare grandi cose secondo il disegno di Dio». Foto di Annett_Klingner da Pixabay.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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